“Investimenti per 340 milioni, è l’acqua il vero tema della provincia di Foggia”. Piemontese annuncia i fondi del Piano d’Ambito

Fognature e depurazione. Il progetto dell’Autorità Idrica Pugliese è molto ambizioso, come è stato illustrato a Palazzo Dogana in una seguitissima presentazione con il vicepresidente regionale

Acquedotto, fognature e depurazione. Il Piano d’Ambito Territoriale dell’Autorità Idrica Pugliese è molto ambizioso, come è stato illustrato questa mattina a Palazzo Dogana in una seguitissima presentazione con il vicepresidente regionale Raffaele Piemontese, il presidente della Provincia Nicola Gatta e tutti i vertici del management idrico dell’acqua pubblica pugliese, dal presidente Toni Matarelli al suo vice Michele Merla fino ai due consiglieri di amministrazione di AqP Rossella Falcone e Francesco Crudele.

Approvvigionamento e grande adduzione coincidono con la riduzione delle perdite, gli indici di perdita, per la vetustà delle reti, che hanno bisogno di adeguamento, sono ancora molto alti, pari ad oltre il 48% dell’acqua erogata. Il piano prevede che ogni anno si riducano le perdite del 5%, in modo da recuperare nei prossimi 5 anni almeno 45 milioni di metri cubi. Per questo sono previsti risanamenti nuovi, definiti 4 e 5 che traguardano obiettivi lunghi con la distrettualizzazione e una rimappatura delle perdite reali Comune per Comune, in tutta Puglia. I controlli delle pressioni prima erano affidati ai fontanieri, ora occorre controllare i tronchi e i tratti di evidenti perdite. Si tratta di interventi pesanti dal punto di vista urbanistico, i Comuni saranno oggetto tutti della rifunzionalizzazione delle reti con un investimento subito di 250 milioni di euro per le reti in provincia di Foggia e un miliardo da qui al 2045.

Imponenti investimenti saranno avanzati per la condotta sottomarina a Lesina di acque depurate e affinate. In tutta la Capitanata, come ha annunciato Piemontese, saranno 82 i milioni di euro da spendere nel 2023. Fino al 2027 si parla invece di 340 milioni. “Oggi è bravo chi è in grado di realizzare queste risorse in opere concrete”, è stato il commento di un assessore assai entusiasta.