Lo scorso 7 gennaio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 45enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di detenzione e porto di arma comune da sparo e lesioni personali aggravate. In particolare, la vicenda oggetto di indagine è inerente al grave ferimento di un uomo avvenuto in Piazza Nuova a Foggia la sera del 30 agosto scorso. Quella sera la vittima, persona nota agli inquirenti e già gravata da precedenti di polizia, fu attinta alle gambe da colpi d’arma da fuoco. Giunti sul posto i carabinieri non trovarono nessuno in quanto l’uomo si era recato da solo in ospedale.
Il provvedimento cautelare nei confronti del presunto aggressore costituisce l’esito cautelare di un’attività d’indagine, di tipo tradizionale e tecnico, svolta dai carabinieri e diretta dalla Procura della Repubblica di Foggia, avviatasi subito dopo l’evento criminoso. Gli elementi raccolti dagli inquirenti sono stati posti a fondamento della richiesta cautelare avanzata dalla procura e dell’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari emessa dal giudice. L’indagato avrebbe agito per futili motivi legati a vecchi dissapori con l’uomo ferito.
Il 45enne, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso il proprio domicilio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Va precisato che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’indagato, seppur attinto da gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali è stata applicata la misura, non può essere considerato colpevole fino alla condanna definitiva.