Preoccupazione per i dati sui contagi Covid, che hanno registrato un’impennata negli ultimi giorni. L’incidenza dei casi continua a salire: 351 per 100mila abitanti nel periodo 17-23 dicembre, contro 241 per 100mila nella settimana prima, secondo dati monitoraggio cabina regia comunicati dall’Iss. L’indice Rt è 1.13. L’occupazione in terapia intensiva sale al 10,7% (12 le Regioni e province autonome sopra soglia del 10%) e nelle aree mediche al 13,9%. Comunque non si prevedono cambi di colore delle Regioni. Ma Lombardia e Valle d’Aosta sono classificate a rischio alto. Forte crescita del numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione, aumenta la percentuale dei contagi rilevati attraverso la comparsa di sintomi. Silvio Brusaferro, portavoce del Comitato tecnico scientifico: “Il numero dei casi crescerà ancora, dobbiamo essere attenti a nostri comportamenti durante le feste”.
Forte incremento dei contagi, che si registra in questi giorni in Italia, “non è ancora il picco, a gennaio ci sarà un rialzo fortissimo dei casi“, mette in guardia Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute, ospite questa mattina a Sky Tg24. Nel nostro Paese è quindi “prevedibile un numero di casi simile a quello visto negli altri Paesi d’Europa”.
Intanto entra in scena la stretta imposta dal governo: mascherine all’aperto e riduzione a sei mesi della durata del Green pass; niente feste in piazza e discoteche chiuse; niente caffè al bancone per i non vaccinati; super pass per il museo o la palestra; mascherine Ffp2 per i mezzi pubblici, o per andare allo stadio o al cinema; risorse per 9 milioni per uno screening nelle scuole dopo le vacanze.
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E per limitare ulteriormente la diffusione del virus è stato deciso di estendere la terza dose ai giovani tra i 16-17 anni e gli adolescenti fragili tra i 12-15. Secondo la circolare del ministero della Salute le dosi potranno essere somministrate a partire dal 27 dicembre. Aifa – si apprende – si pronuncerà su tutti gli adolescenti tra 12-15 anni entro il mese di gennaio.
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Il bollettino Covid del 24 dicembre
I nuovi casi registrati oggi in Italia sono 50.599, i morti 141, +90 ricoveri, terapie intensive +15. La Lombardia schizza a quota 16mila nuovi casi in un giorno. Veneto ancora oltre 5mila, Piemonte 4.600, Emilia-Romagna e Toscana superano i 3mila, boom nelle Marche. Il monitoraggio della cabina regia Iss-Ministero della Salute: l’incidenza continua a salire, ora è a 351. Aumenta anche l’occupazione delle terapie intensive e delle aree mediche. Lombardia e Valle d’Aosta a rischio alto.
Le regioni / Lombardia
Con 208.228 tamponi effettuati è di 16.044 il numero dei contagi in Lombardia, con un tasso di positività in crescita al 7,7% (ieri 6,2%). In aumento i ricoverati in terapia intensiva (+6, 168) e in calo nei reparti (-8, 1.400). Sono 28 i decessi, che portano il totale a 34.887 morti da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 7.033 i positivi segnalati a Milano (di cui 3.158 a Milano città), 993 a Bergamo, 1.070 a Brescia, 836 a Como, 333 a Cremona, 302 a Lecco, 468 a Lodi, 340 a Mantova, 1.399 a Monza e Brianza, 716 a Pavia, 190 a Sondrio e 1.565 a Varese.
Veneto
Sono 5.074 i contagi Covid e 16 i decessi registrati in Veneto nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il totale degli infetti dall’inizio della pandemia sale a 599.939, quello delle vittime a 12.257. Sempre più pesante la situazione ospedaliera. I malati Covid ricoverati in area medica sono 1.213 (+15), quelli in terapia intensiva registrano una flessione di -4 unità ( 163). Gli attuali positivi nella Regione salgono a 66.998.
Piemonte
In Piemonte 4.609 nuovi casi (di cui 3.060 dopo test antigenico), pari al 4,9% di 94.359 tamponi eseguiti, di cui 80.716 antigenici. Dei 4.609 nuovi casi gli asintomatici sono 2.932 (63,6%). I ricoverati non in terapia intensiva sono 906 (+38 rispetto a ieri). I ricoverati in terapia intensiva sono 74 (+7 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 34.643.
Campania
Sono 4.541 i nuovi casi emersi in Campania dall’analisi di 76.534 test, 10 i nuovi decessi registrati nel bollettino odierno dall’unità di crisi regionale. In Campania sono 32 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva +1), 457 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza (-6).
Lazio
“I casi sono in aumento con una crescita al momento lineare, oggi si registrano 3.475 casi positivi. Questo non deve spaventarci, sono gli effetti della variante Omicron contro la quale dobbiamo correre velocemente con la vaccinazione e invito coloro che non si fossero ancora prenotati a farlo, poiché il rischio di severe complicanze nei non vaccinati è molto elevato”, dichiara l’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato. I decessi nelle ultime 24 ore sono 11. I ricoveri segnano +4, come le terapie intensive. I casi a Roma città sono a quota 1.956.
Toscana
I nuovi casi registrati in Toscana sono 3.337 su 52.095 test di cui 18.985 tamponi molecolari e 33.110 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 6,41% (19,0% sulle prime diagnosi). Si tratta del record dei casi giornalieri da inizio pandemia, il dato più alto si era registrato il 7 novembre 2020 quando i nuovi positivi in 24 ore furono 2.787. Rispetto a ieri il numero dei nuovi casi è più alto (erano 2.780) a fronte il numero dei test effettuati inferiore (erano 52.779), di conseguenza il tasso dei positivi è in crescita (era 5,27%). Tre i morti.
Emilia-Romagna
I contagi giornalieri di Coronavirus in Emilia-Romagna sfondano quota tremila e superano il mezzo milione di positività dall’inizio della pandemia, nel giorno in cui si registra un lieve calo di ricoverati, ma altri 22 morti, dai 50 ai 90 anni. In regione si sono registrati dall’inizio 502.188 casi, 3.067 in più rispetto a ieri, su 47.902 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. L’Rt regionale è di 1,15 (invariato rispetto alla scorsa settimana), l’incidenza dei nuovi casi sale a 380,2 ogni 100mila abitanti (rispetto a 292/100mila), l’occupazione dei posti letti Covid ordinari è al 12% (dall’11%) e quella dei posti letto nelle terapie intensive al 11% (dal 10%). La situazione nelle province vede Bologna con 720 nuovi casi più 85 dell’Imolese, seguita da Forlì-Cesena (385), Rimini (358) e Ravenna (353). I guariti sono 875 in più, i casi attivi 49.607 (+2.170), il 97,5% in isolamento a casa. Cala il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (107, -3 rispetto a ieri), e quelli negli altri reparti Covid (-2, diventano 1.119).
Liguria
In Liguria sono stati registrati 1.459 nuovi casi e altri 3 decessi. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 8.892 tamponi molecolari e 12.873 test antigenici rapidi. Al momento in tutto il territorio ligure sono 472 i pazienti Covid ricoverati in ospedale, 10 più di ieri, di cui 37 in terapia intensiva. Sono 12.359, invece, le persone attualmente positive, 728 più di ieri, e 7.618 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.
Umbria
La corsa del Covid anche in Umbria accelera esponenzialmente. Per il secondo giorno consecutivo, superato il picco assoluto di nuovi contagi dall’inizio della pandemia. Sono 1.229 i nuovi casi registrati oggi secondo i dati della Regione Umbria. Due nuovi decessi portano il totale a superare la soglia dei 1.500 (1.501). Gli attualmente positivi sono 6.438, erano 5.374 ieri, 163 le guarigioni. Negli ospedali, ricoverati 76 pazienti, tre in più rispetto a ieri, di cui 8 in terapia intensiva, valore invariato.
Marche
Nuovo record di contagi nelle Marche che nelle 24 ore registrano 1.103 nuovi casi (ieri erano 871), e il tasso di incidenza che schizza a 343,07 su 100mila abitanti (ieri 315,03). Secondo l’Osservatorio Epidemiologico Regionale, la positività è 11,3% su 9.724 tamponi analizzati nel percorso diagnostico screening (oltre 14mila i tamponi totali, a cui si aggiungono 6.640 test antigenici, con 582 positivi). Sono 237 i sintomatici. Ancona è la provincia cin il maggior numero di casi, 361, seguita da Macerata con 187, Pesaro Urbino con 182, Fermo con 178, Ascoli Piceno con 131, 64 casi fuori regione. Nelle terapie intensive il 28% dei ricoverati è vaccinato, il 72% non è vaccinato. I ricoveri sono 222, sei in meno rispetto a ieri: 38 in terapia intensiva (-1), 42 in semi intensiva (invariato), 142 in reparti non intensivi (-5)
Friuli Venezia Giulia
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 7.860 tamponi molecolari sono stati rilevati 643 nuovi contagi, con una percentuale di positività dell’8,18%. Sono inoltre 14.068 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 183 casi (1,30%). Un totale quindi di 826 nuovi casi. Dieci i decessi mentre le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 25 e i pazienti ospedalizzati in altri reparti calano a 275.
Calabria
Cinque decessi e contagi ancora su livelli alti in Calabria: sono 705 i nuovi positivi, (ieri erano 691) riscontrati nelle ultime 24 ore con 11.711 tamponi e il tasso che, dal 7,46 è sceso al 6,02%. Stabili le terapie intensive (28) e calo di un’unità tra i ricoverati nei reparti di cura, 255. I guariti sono 92.083 (+309) e gli attualmente positivi 10.015 (+391) mentre i soggetti in isolamento 9.732 (+392).
Abruzzo
Sono 686 i nuovi casi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 95.670. Tre i morti. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 84736 dimessi/guariti (+141 rispetto a ieri). Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. Sono 132 i pazienti (+2 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica; 17 (+2 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 8.156 (+538 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 6.630 tamponi molecolari e 20.919 test antigenici.
Puglia
Oggi in Puglia sono stati individuati 664 nuovi casi (1,4% dei 45.548 test) e un morto. Rispetto a ieri si è dimezzata l’incidenza dei nuovi positivi sul numero dei test. I nuovi casi sono stati individuati nelle province di Bari (283), Barletta-Andria-Trani (29), Brindisi (85), Foggia (51), Lecce (157), Taranto (46). Altri 11 casi riguardano residenti fuori regione e per altri due la provincia di appartenenza è in corso di definizione. Delle 9.469 persone attualmente positive 168 persone sono ricoverate in area non critica e 27 in terapia intensiva.
Le altre regioni
In Sardegna 470 positivi in 24 ore e due morti. In Trentino 403, in Alto Adige 373 nuovi casi. In Basilicata 262 contagi, in Molise 74, in Valle d’Aosta 78.