Il girone d’andata del Foggia si chiude nella “tana dei lupi”, al Partenio di Avellino. Zeman sfida Braglia, entrambi allenatori molto esperti, e sorprende tutti schierando dal primo minuto Merkaj e Maselli. Questa la formazione rossonera: Volpe; Garattoni, Sciacca, Di Pasquale, Nicoletti; Garofalo, Maselli, Gallo; Merkaj, Ferrante, Curcio. I campani, imbattuti da undici turni, rispondono con un 3-4-3: Forte; Ciancio, Dossena, Silvestri, Bove; Mignanelli, Matera, D’Angelo; Kanouté, Maniero, Di Gaudio.
La cronaca
La partita inizia molto vivacemente e dopo solo un minuto l’Avellino conquista già un calcio d’angolo. Dopo pochi istanti, Gallo registra il primo tiro per il Foggia. Al 3′ ci prova anche Garofalo dalla distanza, palla a lato. L’Avellino impensierisce il Foggia soprattutto nella parte centrale del primo tempo. Al 23′ Volpe respinge un tap-in ravvicinato di Maniero, e un minuto dopo Silvestri impatta di testa mandando la sfera sul fondo. Al 29′ il Foggia torna a rendersi pericoloso con Garofalo, ex di giornata, che di testa sfiora il palo. Il centrocampista rossonero al 37′ impegna Forte. Pochi istanti dopo anche Di Pasquale spaventa i padroni di casa con una deviazione ravvicinata sugli sviluppi di un corner. La prima frazione finisce 0-0.
Al 52′ l’Avellino sblocca il match: Ciancio serve bene Maniero che trafigge Volpe. Al 56′ Zeman sostituisce Maselli e Merkaj per Rocca e Tuzzo, ma a pareggiare il punteggio ci pensa Di Pasquale al 63′: il difensore rossonero fredda Forte con un gol bellissimo dalla distanza. Al 72′ Curcio imbuca Tuzzo con un filtrante che spacca la difesa campana, ma che è leggermente impreciso e non permette all’esterno destro di gestire la sfera. Al 78′ doppia occasione per l’Avellino: Aloi colpisce la traversa grazie ad un paratone di Volpe. Nell’azione successiva, ancora Aloi sigla il 2-1 ma l’arbitro annulla la rete per un fallo in attacco. Al 79′ Di Gaudio è lanciato a rete, ma viene steso da Rocca appena fuori dall’area rossonera. Maniero si incarica della battuta del calcio di punizione e con una sassata rasoterra batte Volpe sul suo palo. 2-1 per i padroni di casa. Il Foggia risponde con Ferrante all’84’: l’argentino scambia con Curcio e conclude di poco alto sopra la traversa. Al 93′ Curcio accarezza la traversa con un’incornata su cross di Petermann. I rossoneri continuano a crederci e al 94′ Curcio serve un assist splendido a Ferrante che con freddezza buca Forte. Al Partenio finisce 2-2 una gara spettacolare. La determinazione dei rossoneri, la tecnica di Curcio in un assist geniale e la zampata di Ferrante permettono al Foggia di pareggiare in casa dei lupi.