“Sono convinto che Padre Pio è tremendamente strumentalizzato da molti individui che si dicono suoi figli spirituali. Non è affatto così”. Va giù duro Padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo che ai nostri microfoni commenta la riapertura del corso di Esorcismo e la Preghiera di Liberazione dell’istituto “Sacerdos” dell’Ateneo pontificio Regina Apostolorum, nato allo scopo di fornire un’adeguata preparazione al rito esorcistico.
Quello che preoccupa la Chiesa è il boom di iscrizioni di partecipanti laici e di pochi sacerdoti. “Temo – aggiunge preoccupato il presule del Gargano – la presenza massiccia di mitomani e santoni che in Capitanata ne ho visti ed incontrati molti, purtroppo. Ed è una Chiesa, quella garganica, che ne può attirare e che male interpretando la posizione dei suoi grandi santi, Padre Pio e San Michele, vengono strumentalizzati. Il nostro territorio e la nostra Chiesa – aggiunge Moscone – ha due santuari di visibilità e di attrazione mondiale, e sarebbe cosa positiva avere di queste figure. Purtroppo non ne sto incontrando. Ma attenzione, i laici non potranno fare gli esorcisti, perché il tutto è legato al ministero sacerdotale. Non è una moda, è un servizio e non è un servizio facile alla chiesa e alle persone”.