È partita sui social la candidatura di Tommaso Sgarro a sindaco di Cerignola. Il suo santino sta già girando nelle varie messaggerie whatsapp. Che tornasse in campo il docente universitario di Filosofia, gentiliano di ferro, già sconfitto amaramente da Franco Metta, era cosa ormai nota nella città mascaniana. Eppur tuttavia la sua candidatura spacca il fronte del centrosinistra, favorendo le varie operazioni del centrodestra.
Si è pensionato intanto dal suo ruolo di ginecologo ospedaliero l’ex sindaco Antonio Giannatempo, ex candidato alle scorse regionali coi Fratelli d’Italia e fittiano. Ma a quanto sembra, il medico non sarà della partita questa volta, nonostante le forti divisioni tra i meloniani cerignolani. L’opzione di Gianvito Casarella, infatti, non entusiasma.
Tutto rinviato a lunedì nel centrodestra. I partiti maggiori, Lega e FdI, con Forza Italia in netta difficoltà, sono orientati a dire sì ad un patto civico che potrebbe convergere sulla candidatura di Francesco De Cosmo, supportato già dai Popolari, da alcune associazioni e da pezzi di Lega vicini a Marco Trombetta. (In alto, Sgarro, Giannatempo e Casarella)