C’è anche un foggiano tra i dieci scrittori scelti (e premiati) da Puglia Promozione, Agenzia Regionale del Turismo, per la pubblicazione di storie inedite nel volume internazionale “Cinque borghi millenari di Puglia in dieci racconti brevi” destinato ad essere divulgato e distribuito anche in lingua inglese per valorizzare le bellezze storico-artistiche della regione.
Si tratta di Francesco Brescia, professionista del settore risorse umane e giornalista pubblicista con la passione per la narrativa.
Il suo ultimo racconto, intitolato ‘Accadde domani’, si è infatti accaparrato il primo posto, nella sezione dedicata ai componimenti ambientati a Bovino (borgo tra i più belli d’Italia), del bando letterario ‘Hamlet – Highlighting Artisanal Manufacturing, culture and Eco Tourism’ promosso dalla Regione Puglia in collaborazione coi Ministeri della Cultura di Albania e Montenegro per la valorizzazione dei centri storici più suggestivi del tacco d’Italia e dei due paesi slavi affacciati sull’altro versante dell’Adriatico.
Il progetto ‘Hamlet’, inserito all’interno del Programma Interregionale Italia-Albania-Montenegro 2014/2020, ha infatti l’obiettivo di sviluppare una strategia comune di gestione del turismo, rafforzando la cooperazione e il collegamento in rete tra Italia, Albania e Montenegro, innalzando il livello qualitativo di prodotti e servizi offerti, riuniti sotto un’unica identità transfrontaliera in grado identificare le peculiarità dell’area adriatica.
Francesco Brescia è l’unico foggiano premiato dalla giuria ed il suo ‘Accadde domani’ (titolo ispirato, per sua stessa ammissione, a quello di un film del ’44 di Renè Clair poi ripreso cinquant’anni dopo da Tiziano Sclavi per un episodio della saga a fumetti Dylan Dog) verrà presentato a fine maggio nel final event del progetto che prevederà un talk letterario in cui gli scrittori insigniti dei rispettivi premi presenteranno ufficialmente genesi e trama delle loro perle narrative ambientate nei borghi più belli della Puglia.
“Quello di poter divulgare e promuovere, attraverso un racconto ispirato alla storia intergenerazionale della mia famiglia, il patrimonio culturale, storico e identitario di Bovino, borgo in cui ho vissuto da bambino ed al quale sono e sarò sempre molto affezionato, è per me motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato Francesco Brescia, intervistato dalla nostra redazione sulle sensazioni generate dal riconoscimento ottenuto.
“Bovino è il paese della mia mamma e dei miei nonni: il racconto è dedicato a loro che hanno saputo trasmettermi l’amore per i paesaggi, i riti e le usanze del paese e quindi, di riflesso, per le mie origini”.
Oltre al foggiano Brescia, sono stati premiati, tra gli altri, anche il sanseverese Raffaele Niro (autore di romanzi e componimenti poetici tradotti in Austria, Cile, Messico, Nicaragua e Spagna) e i garganici
Grazia D’Altilia, reduce dal secondo posto ottenuto al Premio Letterario Nazionale ‘Accolto’ di Pinerolo, e Federico Scarabino, cantastorie e chitarrista dei Rione Junno, storica band italiana di musica etnica/folk.