Con la delibera di Giunta 32/2021, l’amministrazione comunale di Foggia si è candidata al Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, contenuto nel Decreto Interministeriale 395/2020, attraverso un progetto denominato PINQuA Borgo Croci.
“Il Programma – si legge in una nota del Comune – è promosso al fine di concorrere alla riduzione del disagio abitativo, con particolare riferimento alle periferie. Nello specifico è finalizzato alla riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, alla rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico e all’uso temporaneo, al miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e alla rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa.
Il Servizio Pianificazione Governance e Sviluppo del Territorio del Comune di Foggia, in relazione alla definizione del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare del Comune di Foggia denominato PINQuA Borgo Croci, ha individuato alcune aree della città da candidare al finanziamento ministeriale, individuando aree periferiche e quelle che, ancorché non periferiche, sono espressione di situazioni di disagio abitativo e socioeconomico e non dotate di un adeguato equipaggiamento urbano-locale.
Gli interventi riguardano la sostituzione dei capannoni dell’ex istituto d’arte di via San Severo per realizzare 12 alloggi parcheggi di ERS. Interventi di sostituzione degli insediamenti abusivi per realizzare 56 alloggi di ERS e spazi per attività sociali e scolastiche lungo via Capitanata. Fornitura di attrezzature, materiali e arredi per rendere operative le strutture sociali e scolastiche previste ai piani terra degli edifici di ERP, riqualificazione delle aree di verde pubblico attrezzato e sistemazione e incremento della superficie permeabile prospicienti viale Dauno e via Capezzuto.
Realizzazione di percorsi pedonali sicuri di attraversamento e di socializzazione del quartiere e potenziamento del sistema di piste ciclabili su via San Severo, unm parco pubblico nell’area del tratturo regio in prossimità del Real Tempio Calvario (monumento nazionale) e contestuale eliminazione di baracche e una piazza di quartiere con verde pubblico attrezzato e contestuale eliminazione di baracche nell’area tra viale Candelaro e via Capitanata.
“Anche se la titolarità della costruzioni di alloggi popolari non è in capo ai Comuni, in questi anni non abbiamo mai smesso di cercare soluzioni ad un problema atavico come quello dell’emergenza abitativa – dichiara il sindaco di Foggia, Franco Landella -. Partecipando a questo bando siamo fiduciosi di poter fornire un’ulteriore risposta a quelle tante famiglie che hanno diritto ad una casa, ma, allo stesso tempo, continueremo a combattere i fenomeni di occupazione abusiva degli immobili pubblici e privati”.