Nell’anticipo della ventiquattresima giornata di Serie C girone C il Foggia sfida il Catanzaro allo Zaccheria. Marchionni, complici le numerose assenze, schiera una formazione inedita (3-5-1-1): Fumagalli, Galeotafiore, Gavazzi, Germinio, Kalombo, Vitale, Salvi, Garofalo, Di Jenno, Morrone, Balde. Calabro risponde con un 3-4-1-2: Di Gennaro, Contessa, Corapi, Martinelli, Curiale, Fazio, Scagnamillo, Di Massimo, Risolo, Casoli, Carlini.
Il Foggia inizia meglio la gara rispetto agli ospiti e si porta vicinissimo al vantaggio al 18′: Kalombo effettua un cross basso che di prima intenzione Balde gira verso la porta. Il portiere giallorosso si esibisce in una parata notevole e, sulla respinta, Di Jenno svirgola la conclusione al volo. Il Catanzaro risponde prontamente all’offensiva rossonera e al 24′ è necessaria una scivolata provvidenziale di Galeotafiore per bloccare il tiro di Di Massimo lanciato a rete. Al 35′ Kalombo, molto ispirato, taglia l’area di rigore con un traversone basso che però non trova la zampata di Garofalo e Di Jenno.
Nella ripresa il Catanzaro cerca presto di andare in vantaggio e potrebbe farlo al 54′ quando un errore di Germinio apre la strada a Risolo che viene però murato dal decisivo intervento di Galeotafiore. È solo il preludio al gol degli ospiti che giunge venti minuti dopo e porta la firma di Di Massimo che con un tap-in insacca Fumagalli. Il Foggia, nonostante l’ingresso di Curcio, non riesce a reagire e subisce il doppio svantaggio all’82’: Fumagalli cadendo perde il pallone e trattiene Evacuo, entrato da poco. L’arbitro, dopo consulto con l’assistente, segnala il dischetto del rigore e espelle Fumagalli. Dagli 11 metri Carlini spiazza Jorio. Marchionni tenta il tutto per tutto inserendo Rocca e Nivokazi, ma il risultato non cambia. Dopo 5′ di recupero termina Foggia-Catnzaro e i giallorossi scavalcano i rossoneri in classifica.