“Si vende”, “si affitta”. “Vendesi attività”. Il centro storico di Foggia è ormai dismesso, in liquidazione. Il Covid ha dato il colpo di grazia alle attività commerciali e notturne che già non se la passavano bene dopo la progressiva perdita di attrattività a vantaggio della periferia della città. Nei pressi della Cattedrale sono morti il locale di crepes, un bar e ha deciso di chiudere anche lo storico Benito del Nessun Dorma; mentre il Duncan, pub cool della “generazione x”, dopo il passaggio di gestione, si trasferisce in un ambiente molto più piccolo, quello vicino dell’ex Paraty.
Francesco, il titolare, resta dunque in centro ma spiega: “Stiamo cercando di risparmiare sul fitto e sulla gestione, da 90 tavoli passiamo a 20, ora 3 col Covid. Speriamo di sfruttare almeno lo spazio esterno in estate. La pandemia ha reso più difficile tutto, già vivevamo una crisi nel centro storico ora il declino è inesorabile. Chi può si trasferisce in Macchia Gialla o su Via Bari”.
Io perché rimango? “Vivo da 30 anni in centro storico. Non posso andare via pure io”.