Dopo la soddisfazione per il passaggio in “zona gialla”, il governatore Emiliano è intervenuto attraverso i social per precisare alcuni punti: “Nessuno è autorizzato a darsi alla pazza gioia.
Non siamo mai andati in zona rossa, è vero, ma i rischi sono ancora altissimi.
Abbiamo fronteggiato negli ultimi 15 giorni contagi molto alti nella Bat e in provincia di Foggia, che ci avevano fatto temere moltissimo.
Adesso si sono stabilizzati, ma non escludo di applicare restrizioni a questi territori.
Se fosse stato per me e al mio istinto di protezione vi avrei chiusi tutti in casa, ma non sarebbe stata la mossa giusta”.
E ancora: “Stando chiusi in casa molti rischiano di fare la fame. Come tanti che già fanno la fame a causa delle chiusure anticovid dei mesi passati. Ripeto che la zona gialla è una decisione del Ministro della Salute e non della Regione Puglia.
Non si tratta di una decisione discrezionale, ma della applicazione dei 21 criteri che vengono elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità.
Grazie agli ospedali e allo sforzo enorme che gli operatori hanno fatto, abbiamo retto un ondata di contagi 10 volte superiore a quella di marzo aprile che superò di poco i 4mila, e che nella seconda ondata è arrivata a 42mila”.
Poi conclude: “Un ultima precisazione: non è vero che oggi abbiamo avuto 72 morti, ma solo che oggi sono stati inseriti nei database 72 decessi avvenuti in diversi giorni.
Nelle ultime settimane purtroppo i decessi sono stati in media 34 al giorno in allineamento ai dati medi nazionali”.