È ancora in attesa di una collocazione, in una lista dalla certa elezione, la campionessa di consensi del centrodestra foggiano Michaela Di Donna, che dopo aver ricevuto il niet dei meloniani fittiani in Fratelli d’Italia, ha tentato con l’interlocuzione del sindaco Franco Landella in Fiera al pranzo con Matteo Salvini di entrare nella Lega, come abbiamo raccontato e documentato con foto. Una cosa è certa: Di Donna dopo lo sgarbo ricevuto alle Politiche del 2018, quando i dirigenti pugliesi azzurri le preferirono come capolista la molisana Annaelsa Tartaglione non correrà in Forza Italia, sebbene ora con la doppia preferenza molti la corteggino.
Nel partito del Capitano invece c’è chi, sopratutto tra i big pugliesi Nuccio Altieri e Roberto Marti, è aperto alla possibilità del suo ingresso, che potrebbe far balzare in avanti la Lega, attualmente appaiata sulla carta con i Fratelli d’Italia.
Anche gli uomini candidati Joseph Splendido, Luigi Miranda e Marco Trombetta, a cui si sarebbe aggiunto, al posto del caroppiano Vincenzo Riontino, l’imprenditore edile Michele Antonetti marito della gioielliera ed ex candidata meloniana nell’uninominale del Senato Antonella Spezzati, vedono di buon occhio il suo ingresso perché il ticket fa gola a tanti e con Di Donna la Lega potrebbe far scattare anche due eletti, se sfiora il 20%.
Ma resta l’incertezza: fonti landelliane fanno sapere che tutto si risolverà entro questa settimana, mentre Di Donna sta già approntando i suoi comitati in provincia e il suo quartier generale a Foggia, che sarà lo stesso che ha visto la presenza dell’amato padre e king maker recentemente scomparso, Massimino Di Donna, nell’ultima campagna elettorale vittoriosa delle amministrative comunali del 2019.
Secondo i rumors lo stesso Michele Emiliano avrebbe tentato un approccio con Landella per farlo passare dall’altro lato della barricata. Non è un mistero che il sindaco abbia un ottimo rapporto con Massimo Cassano. Il ticket di Di Donna con Sergio Clemente potrebbe essere molto competitivo. Così come quello col sindaco Antonio Tutolo. Anche i renziani potrebbero valutarla tra le loro fila.
Queste tentazioni sono state comunicate, sotto forma di lieve avvertimento, anche a Raffaele Fitto, che finora ha fatto ben poco per assicurare alla giovane politica foggiana un degno posizionamento. Ma i landelliani assicurano: si resta nel centrodestra, nonostante le tante offerte di segno diverso.