“Nella tarda serata di ieri sono stato informato circa la situazione ufficiale in merito ai casi di contagio da Covid-19 per il nostro Comune”. Lo annuncia il sindaco di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo. “In questo momento – dice – risultano contagiate 94 persone di cui 17 guarite e 3 i decessi. Sono dunque 74 i casi ancora positivi al Covid-19. Va specificato che ci sono diversi che sono risultati negativi ad un primo tampone di controllo, ma non rientrano ancora tra i guariti perché per essere considerati tali, è necessario risultare negativi a tre tamponi effettuati a distanza di tempo. Questo ci dimostra come sia difficile avere la certezza assoluta in merito ai numeri reali, costantemente aggiomati. L’unica cosa assolutamente certa che l’emergenza non è ancora passata ed è fondamentale non abbassare la guardia. La fase 2 che ci apprestiamo ad iniziare, non è un “liberi tutti”, ma una graduale ripresa con la consapevolezza che il virus è ancora presente e può essere pericoloso”.
Il sindaco ricorda a tutti “l’importanza dell’uso delle mascherine per proteggere chi ci circonda, soprattutto quando dobbiamo entrare in luoghi pubblici e al chiuso. L’utilizzo di igienizzanti per le mani o dei guanti prima di entrare in un negozio per fare la spesa. Inutile sottolineare che le nostre abitudini devono cambiare radicalmente nelle interazioni sociali. Evitare le strette di mani quando siamo in giro, soprattutto se non abbiamo la possibilità di igienizzarle successivamente. Sono pratiche che vanno in controtendenza con le nostre abitudini, ma in questa fase sono necessarie per contribuire ad evitare possibili contagi. In merito alle buone norme di prevenzione, valgono le stesse regole della fase uno: lavarsi spesso le mani, tossire in un fazzoletto o nella piega del gomito, evitare luoghi affollati, non creare assembramenti, ai primi sintomi sospetti o se la temperatura corporea sale al di sopra dei 37.5, contattare immediatamente il medico curante.