“Subito 4,3 miliardi ai Comuni. E con una ordinanza della Protezione Civile aggiungiamo 400 milioni come ulteriore anticipo per le persone che non hanno soldi per fare la spesa”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa straordinaria in compagnia del ministro Gualtieri sulle “misure di pronto intervento” per l’emergenza coronavirus. Si tratta di un anticipo del 66% del Fondo di solidarietà comunale, rispetto alla scadenza ultima prevista per maggio. Il riparto del FSC viene perfezionato con il Dpcm di oggi.
“Da qui nasceranno buoni spesa e catene di volontariato – ha aggiunto il presidente del Consiglio -. I sindaci saranno nella condizione di erogare concretamente buoni spesa o consegnare direttamente derrate alimentari ai bisognosi. Va aiutato chi è in maggiore difficoltà. Previste anche misure rafforzate per favorire donazioni da parte di produttori e distributori. Non tassiamo la solidarietà. Faccio appello alla grande distribuzione, 5 o 10 per cento di sconto a chi acquista con questi buoni spesa”.
E ancora: “Stiamo lavorando intensamente affinché il denaro stanziato nel ‘Cura Italia’ arrivi subito nelle tasche dei cittadini. Stiamo facendo di tutto per dimezzare, anzi azzerare i tempi della burocrazia. Inps si sta impegnando alacremente. Tutti con Cig (ordinaria e in deroga) potranno essere pagati entro il 15 aprile”.