Nella giornata di ieri, agenti del commissariato di polizia e del Reparto Prevenzione Crimine di San Severo hanno tratto in arresto un sanseverese di 37 anni, con precedenti specifici, per il reato di furto con strappo ed evasione ai danni di una donna.
Intorno a mezzogiorno, gli agenti si sono recati in via Solferino per una segnalazione di scippo. Giunti sul posto hanno intercettato la vittima, una donna di poco più di sessant’anni, la quale in stato di agitazione ha riferito che un uomo con un giubbotto nero le aveva strappato la borsa di colore rosso contenente oltre ai documenti, pochi euro.
Gli agenti ricevuta la descrizione, hanno iniziato le ricerche del malfattore. Non molto distante dal luogo dove si era consumato il reato, vi era l’abitazione di un uomo agli arresti domiciliari il cui portone d’ingresso era semichiuso.
Gli agenti hanno citofonato ripetutamente senza ottenere risposta, ma dall’esterno, attraverso la porta semiaperta si intravedeva la borsa rossa a terra, con gli effetti personali sparsi sul pavimento.
Nel contempo, è giunta presso l’abitazione una parente dell’arrestato domiciliare, alla presenza della quale gli agenti hanno verificato l’assenza dell’uomo. A quel punto è stata effettuata una perquisizione dell’appartamento all’interno del quale è spuntato anche il giubbotto nero indossato dal malvivente.
Nel primo pomeriggio gli agenti hanno rintracciato l’evaso che nel frattempo si era rifugiato in casa, minacciando i presenti di far esplodere la bombola del gas.
L’azione di persuasione dei poliziotti ha fatto desistere l’uomo in preda ad un forte stato di agitazione e dopo averlo portato alla calma, lo hanno accompagnato in stato di arresto presso gli Uffici del Commissariato, per essere poi condotto nel carcere di Foggia. La borsa con gli effetti personali è stata restituita alla vittima.