Dopo la notizia della Gazzetta e il nostro articolo di un possibile ritorno in Forza Italia del movimento Azzurro Popolare di Aldo Aloisi e Lucio Tarquinio, l’ex senatore foggiano e Mimmo Verile sono stati inondati di chiamate da tutta la provincia di Foggia da parte di amici ed ex forzisti desiderosi di ritornare in campo e di impegnarsi alle prossime regionali.
Abbiamo incontrato nella sede di Via Trieste entrambi e Lucio Tarquinio smentisce nella maniera più assoluta una sua nuova candidatura al Consiglio regionale, ma non lesina frecciate a quei leghisti, come Roberto Marti e Nuccio Altieri, che da ex fittiani lui conosce molto bene.
“Ho letto di Marti, dice che il tempo passa e serve rinnovamento. Certo è strano che a dirlo sia lui insieme ad Altieri, due creature di Raffaele Fitto, il tempo dovrebbe passare anche per loro e se quel passato è disonorevole allora lo è anche loro”, rileva alla nostra testata web.
“Non ho nessuna intenzione di candidarmi, ho fatto 5 legislature, sono un soggetto politico e non mi faccio trascinare dagli eventi, l’alleanza col centrosinistra alle amministrative di Foggia è stata una parentesi, noi siamo uomini di centrodestra. Se sarà Fitto il candidato ci sarà anche il nostro impegno. Chi dice che lui non voglia essere candidato alla presidenza si sbaglia, se ha dato la sua disponibilità vuol dire che sente sua la sfida. È parlamentare europeo e se dovesse vincere si rilancerebbe a livello nazionale. Io credo che la Meloni non mollerà la presa”. Del resto, Emiliano, secondo Tarquinio “ha rovinato la Puglia”.
Tornerete in Forza Italia? “È presto per dirlo, sosterremo qualcuno sicuramente, se sarà Fitto il candidato. In Forza Italia, se dovessimo appoggiare quella lista, faremo votare per Giandiego Gatta che ha una sua storia”, rimarca facendo intendere, senza nominarla, che farà di tutto per ostacolare l’elezione della nemica Michaela Di Donna.
I tarquiniani non saranno della partita se la Lega insieme all’europarlamentare Massimo Casanova imporranno Nuccio Altieri. “È nato a Rutigliano, è stato solo un assessore provinciale non eletto. Fitto lo ha pompato ed ora questo è il ringraziamento. Sappiano i leghisti che se Fitto non sarà candidato 80mila persone che hanno votato per lui alle Europee potrebbero non votare per Altieri. Oggi i vari opportunisti stanno in equilibro, attendono, sono pronti a passare col centrodestra, ma con un candidato debole resteranno dove sono, cioè con Emiliano”.