Botta e risposta tra Foggia e Casarano. 1-1 il finale allo Zaccheria. Decidono le reti di Iadaresta per i padroni di casa e Mattera per gli ospiti. I rossoneri devono accontentarsi di un punticino e salgono a 15 punti, rossoblù a 11.
Cronaca. Squalificato Corda, in panchina c’è ancora il suo vice Cau. 3-5-2 in campo con Fumagalli in porta; Salvi, Viscomi, Cadili in difesa; Cittadino, Staiano, Gerbaudo, Gentile, Di Masi in mezzo al campo; Iadaresta, Cannas in attacco. Pronti, via. Al 3′ subito un miracolo di Fumagalli sull’imbucata pericolosa di Cianci. Si fa vedere il Foggia che su angolo battuto da Gerbaudo ha una ghiotta occasione per il vantaggio: il portiere rossoblù perde il possesso della sfera, arriva Viscomi che si fionda ma non inquadra lo specchio della porta. Ancora Casarano da brividi! Palmisano crossa per Olcese, va al tiro ma Fumagalli dice no ancora una volta. Che parata! Alla mezz’ora Cannas scatenato dalle parti di Al Tumi, ma la conclusione viene deviata in corner. Subito un doppio cambio nel Foggia: dentro Kourfalidis e Campagna per Staiano e Di Masi. Squadre negli spogliatoi sullo 0-0.
Ritmi altissimi ad inizio ripresa. Pressing insistente dei padroni di casa che sfiorano più volte il gol: Kourfalidis spedisce sulla traversa mentre Iadaresta appoggia per Cannas che ad un passo dalla porta coglie solo l’esterno della rete. Cau si gioca la carta Russo al posto di Salvi. Monologo rossonero in campo tra angoli, punizioni e conclusioni poco pungenti. Dentro anche l’attaccante Gibilterra per Cannas. Al 72′ Cittadino spara alle stelle e fallisce l’ennesima occasione del vantaggio. Cala il ritmo tra gli ospiti e il Foggia ne approfitta. Al 76′ si sblocca il match: Cittadino su corner mette in mezzo, Iadaresta col destro insacca nell’angolino alle spalle di Al Tumi: 1 a 0, esplode lo Zac! Ma è immediata la risposta del Casarano: su angolo Mattera pareggia i conti con un’incornata: 1 a 1. Nei cinque di recupero occasionissima per Cittadino: a porta scoperta il giocatore si lascia sfuggire il gol della vittoria. Arriva il triplice fischio, finisce in parità.