La squadra mobile di Foggia, all’esito di indagini dirette e coordinate dalla procura, ha eseguito ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip a carico di C.V. (gli inquirenti hanno fornito solo le iniziali per tutelare la vittima, ndr), foggiano classe ’72, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale ai danni della ex moglie.
Stando alle indagini espletate da personale appartenente alla “III Sezione – Reati contro la persona”, l’uomo sottoponeva la propria ex moglie, sia durante il matrimonio ma anche in seguito alla separazione, a sistematiche vessazioni psicofisiche, ingiuriandola frequentemente, percuotendola in più occasioni con schiaffi, pugni e calci al capo e al resto del corpo, soprattutto durante le frequenti discussioni legate all’abuso di sostanza alcoliche da parte di C.V..
A tali condotte si aggiungono le minacce di morte ai danni della propria ex moglie, ingenerando uno stato di timore così profondo da indurre la stessa in uno stato di prostrazione psicologica tale da restare inerte dinanzi alle violenze sessuali del proprio ex marito. Condotte che non cessavano nemmeno con la separazione legale dei due coniugi, avvenuta nell’agosto 2017. A seguito delle formalità di rito, l’uomo è finito nel carcere di Foggia.