Lavoratori aggrediti mentre andavano al lavoro in bicicletta. Monta la protesta a Foggia, dove ieri sera è partita una biciclettata per dare un segnale forte alla città dopo il grave episodio registrato alcuni giorni fa ai danni di due ragazzi che vivono nella vecchia fabbrica abbandonata in via Manfredonia. L’iniziativa, promossa dalla FLAI CGIL di Foggia e l’intera CGIL di Capitanata, ha preso il via dal piazzale Vittorio Veneto per poi concludersi davanti la Prefettura.
I braccianti, nelle scorse settimane, sono stati oggetto di sassaiole mentre si recavano al lavoro, quel lavoro sfruttato e mal pagato. “Il messaggio è chiaro: i ragazzi devono poter girare per le vie di Foggia liberamente, senza aver paura e con la propria bicicletta – ha dichiarato Raffaele Falcone, segretario della FLAI CIGL -. I ragazzi ora hanno paura anche ad uscire di casa. Siamo qui per dire basta aggressioni, basta sfruttamento e basta razzismo. Le indagini continuano, speriamo di avere presto novità” – ha concluso.
“Siamo qui per far capire che questo gesto infame ha colpito un’intera comunità”, l’urlo di protesta durante il corteo al quale hanno partecipato anche diversi cittadini.