Identificato l’operaio rimasto ucciso stamattina in un’ex azienda agricola, oggi deposito di un’officina meccanica di Carapelle, sulla Sp 79, strada che conduce a Ordona. Si tratta di Antonio Leva, classe ’80, nato a Sant’Agata di Puglia dove era residente. Il 38enne, regolarmente assunto, stava facendo un lavoro di manutenzione alla rampa idraulica di un rimorchio per traporto mezzi pesanti quando, per motivi da accertare, la rampa è improvvisamente caduta, schiacciandolo. Sul caso indagano i carabinieri del Comando provinciale di Foggia.
“L’UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia della vittima che ha perso la vita sul posto di lavoro, siamo in presenza di un’ennesima tragedia.” Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla morte dell’operaio a Carapelle.. “Nel 2018 sono state 1133 le cosiddette ‘morti bianche’, più 104 rispetto all’anno precedente. Per questo, dobbiamo promuovere una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e una formazione degli operai più adeguata, soprattutto dove il rischio di infortuni è elevato. L’UGL è in tour con ‘Lavorare per vivere’ volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno”.