Riformisti ed ecologisti e pezzi di sinistra uniti per un nuovo progetto a sostegno del candidato sindaco di Foggia del centrosinistra Pippo Cavaliere. Nasce Città Futura. Leonardo De Santis (PSI), Pino Lonigro (Socialismo Dauno), Fabrizio Cangelli (Verdi), Stefania Venditti (Polis) e Gianluca Ruotolo (Art.1) hanno sottoscritto un accordo politico che li condurrà a comporre un’unica lista per una alleanza civica, aperta a successivi contributi, in grado di concorrere, nell’ambito di un nuovo impegno delle forze storiche di centrosinistra e delle forze progressiste del civismo democratico, a superare la situazione di degrado della città con efficaci azioni politiche ed amministrative.
Il documento
“La crisi globale – politica, economica e sociale – che ha colpito la nostra città provoca reazioni cariche di rabbia, che hanno dato e potrebbero ulteriormente dare spazio a risposte semplicistiche che spezzano la coesione sociale, dimenticano valori e diritti, costruiscono muri e aprono la strada a politiche inefficaci. Siamo convinti che si possa rispondere in modo differente, che si possano seriamente affrontare le sfide di una città che posiziona i suoi cittadini tra gli ultimi d’Italia”, hanno evidenziato i protagonisti politici.
A loro avviso, la condizione necessaria sarà la coesione tra le forze storiche del progressismo e l’apertura ad esperienze della politica e della società civile, senza cedere ad inutili avvitamenti fatti di personalismi, battaglie identitarie e recriminazioni.
“Non possiamo correre il rischio di consegnare nuovamente Foggia a una destra che oggi è ancora più divisa ed inefficace. Inoltre è necessario costruire un’alternativa seria e decisa all’ascesa delle forze populiste che sanno cogliere il voto di protesta ma dimostrano quotidianamente di non saper governare. Già solo questa doppia urgenza basterebbe di per sé a giustificare un percorso di costruzione di una coalizione progressista rinnovata negli obiettivi, nei metodi e negli uomini”.
E spiegano: “Città futura la nostra nascente lista per Foggia, parte da qui, dall’idea che le difficoltà non sono un prezzo da pagare al progresso ma sono la causa del malessere; che il nostro progetto non è un’utopia ma uno strumento di democrazia e di recupero della migliore qualità della vita; che l’approccio ecologista può essere uno strumento formidabile per il rilancio della nostra città. Dovremo rendere questi valori più visibili e portarli a conoscenza dei cittadini elettori, perché non confondano la politica con i conflitti e le correnti all’interno dei partiti, ma emerga con chiarezza assoluta che l’impegno politico serve a creare uno spazio di agibilità per le aspettative di tutta quella grande parte di Foggia che vede nella politica, nell’impegno sociale e nella partecipazione gli strumenti idonei alla rinascita della nostra comunità”.
“Città Futura” condivide e sostiene la candidatura a Sindaco di Foggia dell’ingegner Pippo Cavaliere, che definiscono “persona degna e disponibile, tecnicamente competente, capace di mediazione politica, da sempre a tutela dei più deboli e della legalità”. E in questo quadro delineano alcune idee-guida su cui insistere con decisione. Eccole elencate, nella loro nota:
- una visione strategica della città nell’ottica della smart city, una città intelligente, in cui si metta in moto un meccanismo di profonda trasformazione, che richiede competenze tecnologiche, ma soprattutto una visione di lungo termine e una progettualità con il comune obiettivo di generare valore per il cittadino, attraverso la compartecipazione di industria, enti e istituzioni (anche attraverso lo strumento tecnico del PUG);
- la realizzazione del ciclo integrato dei rifiuti (con la chiusura, finalmente, del ciclo dei rifiuti);
- la legalità, humus della intrapresa economica e culturale e della sicurezza individuale e collettiva;
- la viabilità (articolazione e manutenzione del reticolo viario comunale dissestato e pericoloso per i cittadini);
- politiche sociali effettive ed efficaci, con focus sui giovani e sui senza lavoro;
- rilancio della filiera agroalimentare (che è anche rilancio dell’economia nel territorio);
- attenzione mirata alle periferie urbane ed esistenziali e rilancio dei servizi (efficienti e in favore dei cittadini, specialmente disagiati)”.