Compie 10 anni la trattoria Mò in Corso del Mezzogiorno a Foggia e per l’occasione ha avuto un’idea natalizia, umana ed originale, per festeggiare un anniversario speciale. I titolari Valentina e Fabio, coppia nell’attività economica e nella vita, sulla loro pagina social qualche giorno fa, hanno diffuso un messaggio di solidarietà, che ha fatto subito il giro del web. Il “Condividete” riguarda la fratellanza e non un video di protesta o una diretta da milioni di fan.
“Nella vita e nel lavoro ci rendiamo sempre più conto di quanto anche una semplice serata in pizzeria per alcune famiglie sia un’utopia – hanno scritto -. Il regalo che vogliamo fare quest’anno, nel nostro piccolo, è dare la possibilità ad una famiglia foggiana in difficoltà economica di trascorrere una serata piacevole, trattati come re dal nostro staff, all’insegna per quanto possibile della spensieratezza”.
I due ristoratori hanno dettagliato il metodo col quale procederanno. “Accoglieremo con messaggio privato le storie che vorrete inviarci di famiglie in condizioni di difficoltà economiche. Ci riserveremo secondo le informazioni che ci fornirete di selezionarne una che saremo felici di ospitare una sera da noi. Con trattamento lusso. Condividete e mandateci le vostre segnalazioni”, si legge.
Ma già dopo pochi giorni, Valentina e Fabio hanno dovuto constatare che la selezione delle storie sarà impossibile. Ieri impegnatissimi tra i tavoli e al forno per uno dei tanti sabato sera in pizzeria a l’Immediato hanno confidato quello che sta accadendo e il calore che sta travolgendo la Pizzeria Mo’. “Non la faremo la scelta, stiamo ricevendo già molte segnalazioni con tanta correttezza. In appena 3 giorni abbiamo raccolto già 3 storie che meritano la nostra attenzione. Nessuno si è proposto per se stesso, sono tutti conoscenti che ci hanno scritto di famiglie in disagio economico. Stiamo notando che assieme alle situazioni difficili di tipo economico, tanti hanno anche problemi di salute e di disagio, che rendono complessa nella vita quotidiana una serata in pizzeria”, spiega Valentina.
“Le famiglie che ci sono state segnalate finora rispondono fedelmente al nostro annuncio. Sono persone che hanno perso il lavoro, famiglie giovani con figli, molti fanno già appello alla Caritas. Ma non sceglieremo, abbiamo pensato di regalare una serata a più famiglie, distribuendole nel corso del mese. Un tavolo da 5 o 6 persone. Abbiamo già 3 richieste e vedo che la cosa continua a girare”, continua.
Il pizzaiolo di origini sarde e sua moglie Valentina rifuggono dalla pubblicità, non vogliono che la loro iniziativa possa essere percepita come un’azione di marketing. In città Mo’ del resto non ha bisogno di operazioni di facciata, la fama della pizza e dei paccanelli precede i loro volti.
Il messaggio social ha raggiunto una associazione con una pagina facebook, “Foggiani in Veneto”. La solidarietà di Mo’ ha attivato una voglia di aiuto ancora più condiviso. “Ci hanno chiesto se possono fare una raccolta fondi per regalare una spesa natalizia importante a qualcuna delle famiglie che ci verranno indicate, collaboreremo con loro. Non ci aspettavamo tanta partecipazione”, conclude Valentina.