Assemblea di Forza Italia, Landella sarà candidato sindaco. “Con lui vinceremo ancora”

“La credibilità non si conquista con il simbolo e con le marchette, ma servendo la collettività. Basta vedere l’isola pedonale per tappare la bocca ai denigratori”

Il tour azzurro, in anteprima rispetto ai congressi provinciali che si terranno all’inizio dell’anno, è arrivato a Foggia questa mattina al Palazzetto dell’Arte, dopo la tappa di Lecce. Una assemblea aperta e senza censure. Di ascolto, che ha sancito la riconferma di Franco Landella come candidato di Forza Italia. Assente il maggior competitor interno, il presidente del consiglio Luigi Miranda. Il segretario regionale Mauro D’Attis lo ha sottolineato apertamente nelle interviste e a l’Immediato.

“Per la prima volta Forza Italia non è più forza maggioritaria nel centrodestra, ne dobbiamo prendere atto. C’è un po’ di confusione anche a livello nazionale, sentiamo esponenti di Forza Italia dire cose anche contrastanti nelle diverse trasmissioni TV. Abbiamo da affrontare delle elezioni importantissime. Dobbiamo confermarci col nostro Franco Landella”, ha detto anche Raffaele Di Mauro, coordinatore provinciale attuale, che potrebbe essere non riconfermato se si chiuderà su Giandiego Gatta, vicepresidente del consiglio regionale, ormai leader del partito insieme al sindaco di Foggia. Non mancava qualche uditore leghista, come Massimo Russo e Pierpaolo Magistro.

“Il nostro candidato sindaco di Forza Italia è Franco Landella e ci togliamo le cose dalla testa. Abbiamo da rinnovare la nostra classe dirigente, abbiamo da opporci alla manovra. Abbiamo la sfida delle Europee, in prima fila abbiamo Sergio Silvestris, abbiamo la sfida delle amministrative e dal clima che si respira in una assemblea aperta convocata all’ultimo momento mi pare di percepire che ci sia l’entusiasmo giusto attorno a Franco Landella. Forza Italia rimane il primo partito di centrodestra in Puglia. Non faccio il segretario supplente come accade in altri movimenti.

Con Dario Damiani non vogliamo vedere nulla in maniera gratuita. La nostra classe dirigente non solo è ricandidabile ma riproponibile rispetto ai civici come il movimento Azzurra Popolare. Noi siamo Forza Italia e ne siamo fieri. Oggi è una prima tappa, ma da quello che vedo la battaglia di Foggia saprai affrontarla e la vinceremo”, ha osservato D’Attis rivolto a Landella. “Da Foggia e da tutte le province ci sarà il riscatto di Forza Italia. Per due che se ne vanno ce ne sono tre pronti ad arrivare”.

Nel pubblico tanti anche i dirigenti ed eletti che aspirano alle candidature a Lucera e San Severo, Fabio Valerio e Carolina Caposiena. Con loro in prima fila Michaela Di Donna, Grillo da Cerignola, i due dissidenti del Comune di Foggia, Pasquale Cataneo e Nicola Russo, gli assessori Sergio Cangelli, Francesco Morese, Claudia Lioia, la dirigente regionale Silvia Pellegrini, gli uomini e le donne delle partecipate Amiu e Amgas, la consigliera del TPP, il mezzosoprano Antonella Panettieri.

“La credibilità non si conquista con il simbolo e con le marchette, ma servendo la collettività. Basta vedere l’isola pedonale per tappare la bocca ai denigratori, non abbiamo perso nessun finanziamento. Non siamo scivolati in sciatterie amministrative, non ho fatto nessun centesimo di debito. I cambiamenti li vede la gente. Stiamo portando con onore questa città ad uscire dalle sabbie mobili. Capisco che il sindaco Landella possa non piacere a tutti, ma ho fatto una delle più grandi rottamazioni politiche per svincolarmi dalle pressanti pressioni di alcuni soggetti. Ho dimostrato l’appartenenza, mentre vediamo chi entra e chi esce dal partito come se fossero porte girevoli. Parlano senza avere i numeri, ma solo per il marchietto”, ha detto con forza Franco Landella, che ha chiesto chiarezza e rispetto.

“Che ognuno si adoperi per non dividerci, diamo un segno tangibile di unità, siamo una comunità. Il nostro candidato sindaco è Franco Landella. C’è un valore che va oltre la fedeltà, è la lealtà”. Noi siamo rimasti su questa barca”, è stato il commento di Giandiego Gatta.
“Franco Landella è il nostro sindaco, difenderemo il presidio di Forza Italia, l’unità del centrodestra è irrinunciabile. Si vince a Bari e a Foggia, per costruire un percorso vincente contro la scheggia impazzita che anziché pensare agli interessi della Puglia pensa ai propri. Abbiamo un partito Abc: un partito accogliente, bellicoso e chiaro e D come D’Attis e Damiani. Quando andarono via i fittiani, siamo rimasti al palo, ma siamo ripartiti”, ha rilevato il parlamentare Francesco Paolo Sisto.