Sisma 2002 nel Foggiano. “Un milione di euro dalla Regione ai Comuni colpiti. Benefici per cittadini”

Trascorsi più di 16 anni dal terremoto che provocò lutti e danni nell’area al confine tra la Puglia e il Molise

“La Regione Puglia stanzia un milione di euro per il 2018 a favore dei Comuni foggiani colpiti dal terremoto del 2002 – ad annunciarlo, il presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale, Paolo Campo -. L’obiettivo è scongiurare il dissesto finanziario di questi stessi Comuni, che deriverebbe dal mancato introito dei tributi non riscossi dai cittadini negli anni successivi al sisma e non compensati dallo Stato”.

Campo ricorda che “sono trascorsi più di 16 anni dal terremoto che provocò lutti e danni nell’area al confine tra la Puglia e il Molise e le amministrazioni comunali ancora devono fare i conti con le attività di ricostruzione degli immobili privati e pubblici lesionati dall’onda sismica e di ripristino.
La confusione normativa seguita ai provvedimenti di sospensione dei tributi statali e comunali ha, di fatto, impoverito i bilanci dei Comuni, che hanno dovuto sopportare anche il peso del crollo delle attività economiche e dell’ulteriore spopolamento dei centri abitati”.

Poi conclude: “Raccogliendo le legittime istanze dei sindaci foggiani, la Regione Puglia ha istituito all’interno della legge di bilancio per il 2018 il ‘Fondo a sostegno dei Comuni interessati dall’evento sismico 31 ottobre 2002’ e, il 24 ottobre, la Giunta ha stanziato 1 milione di euro a favore dei Comuni per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza o calamità naturale. Una misura finanziaria di sostegno ai Comuni, che si tradurrà in benefici per i cittadini segnati da quel drammatico evento”.