MANFREDONIA – Un delfino che gioca tra le onde con una palla colorata, un polipo, due cavallucci marini, una barchetta che solca il mare del Golfo. Tra secchi di pittura e tanta buona volontà parte “Barriere d’Amare”, il progetto del Centro Diurno Airone che mira alla valorizzazione dei blocchi di cemento recentemente posti a protezione della scogliera “Acqua di Cristo”. I blocchi saranno decorati in prima persona dai ragazzi del Centro con la collaborazione della Coordinatrice, dottoressa Giuliana Berardinetti, della responsabile del laboratorio di arte e di tutti i professionisti della struttura. Il progetto, infatti, si inserisce perfettamente nell’obiettivo autonomia che quotidianamente viene perseguito attraverso la stimolazione delle abilità pratiche e creative. La rivalutazione del paesaggio sarà preceduta da una fase di progettazione di 30 elaborati grafici che avranno come ispirazione le tematiche del mare, del rispetto dell’ambiente, della territorialità, dell’inclusione e della condivisione.
Foto Matteo Nuzziello