“Scuola, Famiglia tutti insieme”, questo lo slogan del corteo scolastico organizzato dai sindacati e dai docenti di tutti gli istituti scolastici della città, dopo l’aggressione subita dal vicepreside della Murialdo. Altissima la partecipazione dei prof nonostante la pioggia, per il corteo partito dall’Istituto dove è accaduto il fatto. Presenti anche molti studenti dell’Uds e alcuni genitori.
L’idea era sensibilizzare la comunità sulla violenza che si genera in aula senza controllo verso insegnanti, personale ATA e fascie deboli. Incisive le parole della rappresentante dei genitori della Murialdo, che è anche una docente, Rosaria Di Gioia, la quale ha sottolineato che i ragazzi non possono sempre essere “giustificati” o assolti.
“Noi ci crediamo, non saremo mai passivi”, ha urlato sotto la pioggia battente il segretario regionale CISL. La scuola che è sempre stata ascensore sociale sta perdendo la dimensione di costruire un futuro per i giovani, è l’appello dei sindacati. Il corteo non è stato solo uno sdegno, ma una richiesta di interventi seri.
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