
di ROBERTA MISCIOSCIA
Il mercato del Foggia è più vivo che mai, si rivoluziona di giorno in giorno e accoglie altri due giocatori: Arturo Calabresi e Mathieu Duhamel. “Siamo contenti dei nuovi arrivi, gli auguriamo il meglio, soprattutto per noi – ha detto il presidente Lucio Fares -. Sono due elementi importanti che si aggiungono alla nuova rosa, gìa competitiva, al di là della risultato di sabato col Pescara. In queste operazioni si è lavorato bene, anche dal punto di vista finanziario, sia con le entrate, sia con le uscite. Si tratta di contratti della durata temporanea, come sapete, ad eccezione di Denis Tonucci (acquistato a titolo definitivo, ndr). Garantisco – ha continuato il presidente rossonero – che la società e la famiglia Sannella stanno facendo gli sforzi necessari per mantenere l’obiettivo della salvezza”. Per quanto riguarda l’insistente pressing del Pisa su Fabio Mazzeo, Fares assicura: “Nessun contatto ufficiale. Fabio è un punto fermo per la squadra”. Blindatissimo anche mister Giovanni Stroppa. “Mai ipotizzato un cambio. Stroppa resta alla guida del Foggia”.
Arturo Calabresi, classe ’96, difensore della Roma e della nazionale Under-21, ricopre il ruolo di centrale ma può anche essere adattato come terzino destro. Dopo diversi anni nelle giovanili giallorosse, ha partecipato sempre con la Roma al Campionato Primavera, al Torneo di Viareggio e alla UEFA Youth League, collezionando diverse presenze e alcune reti. Nel 2015 ceduto in prestito al Livorno, militante in Serie B, dove segna anche la sua prima rete tra i professionisti. L’anno seguente passa al Brescia. Con l’Under-17 nel 2013 ha partecipato all’Europeo U-17, dove l’Italia ottiene il secondo posto, e al Mondiale U-17 dove l’Italia è stata eliminata negli ottavi di finale. Il 12 agosto 2015 ha esordito con la Nazionale Under-21 guidata da Di Biagio, giocando metà gara nella partita amichevole Ungheria-Italia (0-0). “Sono entusiasta di essere arrivato in una società ambiziosa, ringrazio chi mi ha voluto – queste le sue prime parole -. Nasco come centrocampista centrale nelle giovanili della Roma, mi sono adattato sia a destra che a sinistra, nel ruolo di terzino (è un destro naturale, ndr). A Brescia, invece ho giocato nella difesa a tre. A La Spezia sapevo di essere in uscita – ha dichiarato – quindi il legame col Foggia è venuto facile. La classifica è ancora molto corta, a Brescia ricordo, ci siamo salvati all’ultima giornata. Sabato, col Pescara, ho visto la squadra giocare. Credo che se si proseguirà così, si possa fare ancora meglio. Peccato per il risultato”.
L’avventura tra i rossoneri per Calabresi si appresta ad essere un trampolino di lancio. “Negli anni ho fatto le mie esperienze, mi sono rinforzato, credo molto in questa nuova direzione calcistica. Fisicamente sto bene. Non mi piace parlare del passato. Ritengo che l’esperienza a La Spezia, umanamente parlando, sia stata negativa. Spero solo di trarne benefici indispensabili per il mio futuro”. Calabresi, neo rossonero, arriva tra i dauni con la formula del prestito secco.
Mathieu Duhamel (1984) è una punta centrale forte fisicamente. Freddo sotto porta, dal suo arrivo al Caen ha siglato 13 reti in 32 presenze. Nella stagione 2013-2014 realizza 3 marcature nelle prime quattro gare di campionato. Risolti i problemi sul transfert, non ci saranno problemi per la sua disponibilità a partire da sabato con l’Entella. “Sono contentissimo di essere qui – spiega con l’aiuto di un’interprete -. Sono un attaccante, ma ho giocato anche come esterno destro. Mi adatto facilmente. Il ds Luca Nember mi aveva già contattato quando era al Chievo Verona. 89 gol in carriera per l’attaccante nelle massime categorie francesi. “Non conoscevo il campionato italiano, la cosa che risulta evidente è che è molto più tattico rispetto a quello francese. Ho scelto di lasciare la Francia per un progetto interessante che poteva farmi bene. Eccezionale quello che ho visto sul web del Foggia, video spettacolari”. Poche parole in italiano per Mathieu, ma una cosa in italiano, anzi in foggiano ha voluto dirla: ‘Za Fò.