Fornitura elettrica, accordo tra Comune di Foggia e società torinese. Si punta a risparmiare 600mila €

di ANTONELLA SOCCIO

Il Comune di Foggia sta per firmare un contratto di fornitura elettrica con la società torinese di gestione Energrid, che secondo i calcoli della maggioranza e dell’area tecnica dell’Ente dovrebbe far risparmiare alla comunità circa 600mila euro nella bolletta energetica. L’amministrazione foggiana negli ultimi anni ha dovuto necessariamente aderire al mercato di salvaguardia che, sostanzialmente, garantisce la fornitura di energia elettrica ad una particolare tipologia di utenti che, principalmente, versano in difficoltà economiche. Salvo un breve periodo con il gestore Gala “Mercato Libero”, dal 2014 sino a tutto il 2016, il Comune era nel mercato di salvaguardia, col gestore Heracomm. Enel Energia spa, a seguito di asta pubblica di ambito nazionale, è stata selezionata come “esercente la salvaguardia” per la fornitura di energia elettrica per gli anni 2017 e 2018 nelle aree territoriali comprendenti Liguria, Piemonte, Val d’Aosta, Trentino Alto Adige, Lombardia, Lazio, Puglia, Molise e Basilicata.

I prezzi in tale mercato per le diverse tipologie di fornitura variavano dagli 8,6 cent agli 11,54 cent. Troppo alti per Foggia. Per questo dentro l’azione di risanamento finanziario dell’Ente sottoposto a monitoraggio periodico e costante da parte della Corte dei Conti (che pure in una sua ultima relazione aveva stigmatizzato l’elevato costo di energia elettrica) si è dato avvio ad una ricerca nel mercato libero al fine di determinare risparmi sugli impianti di pubblica illuminazione ed edifici comunali al di fuori dell’ambito di salvaguardia.




Il 6 luglio scorso il dirigente al ramo, l’ingegner Paolo Affatato ha attivato una prima indagine inviando ina pec a Energan Spa, EoEnergia Spa e Duferco Energia Spa. La Energan di Grosseto ha offerto energia ad un prezzo non superiore ai 5 cent, ma al momento della sottoscrizione non ha formalizzato la conferma della sua disponibilità. In agosto quindi si è proceduto ad un avviso pubblico, al quale hanno risposto tre imprese, tra cui Work and Business partner ufficiale della Energrid spa, con una offerta che varia dai 6,4 cent ai 5,3, aggiudicandosi così l’affidamento.

Tutto questo avviene mentre si sta lavorando alla redazione del bando per la gara della concessione della pubblica illuminazione e della progettazione degli impianti, mediante progetto di finanza presentato dal costituendo raggruppamento temporaneo tra le imprese Sitie Impianti Industriali SpA e Go4green. Un progetto assai contestato dalla concorrente impresa lucana Selettra SpA. Nel bando dovrà essere inserito un teto massimo al canone dei primi 5 anni, corente con le previsioni di bilancio e con gli obblighi di riequilibrio. Il tetto dovrà tener conto di una precisione annua pari a 2,7 milioni per ciascuna annualità.

L’amministratore delegato dell’impresa lucana, Vito Telesca, aveva scritto anche una lettera al sindaco lamentandosi di aspettarsi “una richiesta d’incontro per un’audizione al fine di poter “raccontare” l’offerta, presentare Selettra, la sua esperienza, la sua storia, i sistemi e i prodotti che produce e che ha offerto all’interno della proposta di progetto presentata al Comune di Foggia”.

Ma l’amministrazione ha scelto Sitie che godrà pertanto di un diritto di prelazione all’interno della gara. Appare strano, secondo qualcuno, che oggi a firmare sarà una terza impresa, che ha presentato un’offerta già impacchettata per la fuoriuscita dal mercato di salvaguardia. Al bando finale potrebbero esservi ulteriori sorprese.

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