I carabinieri della Compagnia di Cerignola, supportati da militari del Comando Provinciale di Foggia, negli ultimi giorni stanno svolgendo alcuni mirati servizi, anche in abiti civili, finalizzati a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti che interessa la cittadina cerignolana e il basso tavoliere, in special modo durante il week-end, quando vi è maggiore richiesta di stupefacenti pesanti, per lo sballo del fine settimana.
Durante questi servizi, precisamente lo scorso sabato sera, i militari impegnati, durante uno dei tanti controlli, hanno notato un’autovettura che effettuava delle manovre sospette, con a bordo Francesco Compierchio, classe ’56, noto pregiudicato, considerato un elemento di spicco della criminalità dell’area cerignolana.
I militari quindi hanno deciso di pedinare il sospetto per verificarne i movimenti e le intenzioni. Quando l’autovettura si è fermata in un largo nei pressi del comune di Orta Nova è allora scattato il controllo da parte dei militari dell’Arma, i quali hanno subito notato che l’uomo era particolarmente nervoso e agitato, come se stesse nascondendo qualcosa. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare il 61enne è infatti stato trovato in possesso, nascosti nella tasca del giubbotto, di un panetto di cocaina del peso di 200 grammi e di un ulteriore quantitativo di 30 grammi in polvere della stessa sostanza.
Compierchio è quindi stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto nel carcere di Foggia. La cocaina, risultata purissima, avrebbe permesso, secondo le tabelle ministeriali, di ricavarne circa 500 dosi per un valore, al dettaglio, di oltre 40.000 euro.