
Minacce, molestie e continue persecuzioni. Ennesimo caso di stalking scoperto dagli investigatori. Protagonista un 27enne, M.P. (fornite solo le iniziali per tutelare la vittima), finito ai domiciliari per le vessazioni verso l’ex fidanzata. Il 20 luglio scorso, nell’ambito di una attività investigativa, coadiuvata dalla Procura della Repubblica di Foggia, personale della III Sezione – Reati contro le persone della questura locale – ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura coercitiva, consistente negli arresti domiciliari nei confronti del giovane, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori aggravati (stalking) – art 612 bis c.2 c.p.., perché con condotte reiterate nel tempo, ha minacciato e molestato l’ex fidanzata in modo da cagionarle un perdurante stato di ansia oltre al timore per la propria incolumità personale, al punto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita.
L’indagato ha anche minacciato di morte l’ex fidanzata, colpendola e cagionandole lesioni e percuotendola con violenza. Altre volte la contattava per telefono con ripetuti sms nei quali la ingiuriava e minacciava costringendo così la ragazza ad avere paura per la propria incolumità e timore di girare da sola per strada. Le condotte persecutorie dell’indagato erano iniziate nell’aprile 2016, poi progressivamente intensificatesi negli ultimi mesi, tanto che la situazione si era irreversibilmente aggravata.