
Giovanni Stroppa e il Foggia ancora insieme. Dopo la firma, ecco la conferenza stampa allo Zaccheria. Sul tavolo i due trofei stagionali. Accanto al mister, invece, la società al gran completo (presenti Sannella, Di Bari e Colucci). Stroppa sarà allenatore dei satanelli per altre due stagioni con opzione per una terza.
“Proseguiamo su ciò che è stato fatto – ha detto il tecnico -. Per la durata è un contratto di stima. Se non me lo avessero chiesto loro l’avrei fatto io. Primo obiettivo sarà la salvezza”. Qualche battuta sulla prossima campagna acquisti: “La squadra sarà rinforzata, vuoi o non vuoi qualcuno andrà anche via. La nostra resta comunque una base di giocatori eccezionale che ha saputo fare qualcosa di irripetibile. Oggi il mio pensiero è solo quello di fare l’allenatore. Non penso a cosa sta accadendo a Benevento o Carpi, in lotta per la A. Mi preparo per la Serie B, un campionato difficile che chiede tanto equilibrio sia in campo che fuori. Il campionato appena trascorso mi ha dato una fotografia, una sensazione: quella di sentirmi la maglia addosso. Nella prossima stagione avremo sicuramente entusiasmo fin dall’inizio del campionato, cosa che è mancata l’anno scorso. Gioco e mentalità offensiva credo costituiscano la base dalla quale ripartire. Si è creato un certo feeling e proseguire era inevitabile. Queste persone che stanno qui oggi con me mi hanno fatto crescere. Fare l’allenatore del Foggia a livello professionale è impagabile. In questo momento sono dispiaciuto per la fine della stagione, vado ad allenarmi in vacanza (ride, ndr). Ma ora il sabato cosa dobbiamo fare?”
Soddisfatto anche il patron, Fedele Sannella: “Non ci sono stati problemi ad arrivare a questa firma perché l’allenatore ha lavorato benissimo. Di certo faremo una buona squadra per raggiungere al più presto l’obiettivo salvezza. Pensare già alla Serie A credo che ad oggi sia pretestuoso. Questo non esclude che se ce la potessimo giocare, a gennaio prossimo cercheremo di investire come già successo per la stagione appena conclusa”. Presente alla conferenza anche il ds, Beppe Di Bari, uomo mercato dei satanelli: “Gli esempi degli anni precedenti possono essere solo da stimolo” – in riferimento alle squadre che hanno centrato la doppia promozione. Ma il direttore sportivo preferisce predicare calma e conclude così: “Entriamo con i piedi di piombo in un campionato che manca a questa città da 19 anni”.