

Dai post su Facebook alle querele. Il caso di Nada Pennacchia, commissario casa di riposo “Masselli” di San Severo, sta destando l’attenzione della politica locale e non solo. Sulla vicenda, ecco le dichiarazioni di Lia Azzarone, componente della Segreteria provinciale del Pd foggiano, condivise dalle dirigenti e militanti Antonella Capozzo, Maria Pina Ciccone, Wilma De Angelis, Anna Di Guglielmo, Caterina Ferro, Mara Greco, Margherita Guadagno, Patrizia Lusi, Tina Preziosi, Carmela Russo, Roberta Sassano, Edvige Sica, Tizia Zappatore e Francesca Zullo.
“Nada Pennacchia e la sua famiglia hanno tutta la nostra solidarietà di donne, di amministratrici di un bene comune e di rappresentanti del Partito Democratico. È oltremodo volgare la canea sessista e razzista montata dai webeti sulla base di notizie false, diffuse da avversari politici trasformatisi in leghisti della peggiore risma, e di scelte personali che nulla hanno a che fare con il profilo pubblico della sua attività.
Abbiamo provato tanta tristezza e altrettanta rabbia leggendo le frasi che, giustamente, Nada ha portato all’attenzione della magistratura per ottenere che siano tutelati il suo buon nome e il suo onore e che gli autori di quegli insulti siano condannati a risarcire i danni morali causati a lei e alla sua famiglia.
Siamo assolutamente certe – concludono – che la sua energia le consentirà di buttarsi alle spalle tutte queste miserie e di continuare ad essere al servizio della comunità sanseverese con l’intelligenza e la sagacia che la distinguono”.