
Difficilmente vedrà la luce il lido Bagni Bonobo, uno dei più “in” sul lungomare tra Manfredonia e Siponto. Una tegola per gli amanti della movida estiva che trovavano in quel lido lo spazio ideale per sorseggiare un buon drink e intessere relazioni. Ma anche per godersi un po’ di relax durante il giorno, al sole sotto l’ombrellone oppure nelle vasche idromassaggio fornite dal lido. A febbraio scorso la brutta botta per la società Biessemme srl, titolare dell’attività. Il Comune di Manfredonia ha fatto cadere la concessione spiegando che la società avrebbe realizzato diverse opere in difformità rispetto al titolo demaniale per superficie e per ubicazione, come accertato dalla Capitaneria e dalla determinazione dirigenziale 33/2016, attestando, pertanto, una evidente violazione agli obblighi di concessione nonché alla normativa demaniale, edilizia e paesaggistica.
“La concessionaria risulta recidiva – si legge nella determina comunale – nell’assumere condotte antigiuridiche, le quali incidono, inevitabilmente sul cosiddetto intuitu personae, facendo venir meno l’affidamento dell’amministrazione sui requisiti soggettivi, anche di correttezza, della stessa società concessionaria”. Nel mirino il lungo lasso di tempo trascorso “senza provvedere alla completa demolizione delle opere abusive”. Un atteggiamento definito “meramente dilatorio ed anti-giuridico nella conduzione di un bene demaniale dato in concessione alla società”.
Già a febbraio 2016 un’operazione della Capitaneria portò al sequestro della struttura poi riaperta per la stagione estiva. Oggi, però, le possibilità si sarebbero ridotte al lumicino. Una piccola speranza è data dal recente protocollo d’intesa tra Comune e Soprintendenza teso a destagionalizzare l’attività turistica dando agli stabilimenti concessioni annuali. La zona dei Bagni Bonobo ricadrebbe tra quelle considerate dall’intesa. “Noi crediamo nella resurrezione”, hanno scritto su Facebook i soci dello stabilimento balneare. E contattati da l’Immediato lasciano trapelare un cauto ottimismo: “Tempi tecnici permettendo ci auguriamo di aprire”.