“Intervenire sulle violazioni del Codice della Strada non è in alcun modo una forma di prevaricazione né vuole avere un carattere ‘persecutorio’ nei confronti degli automobilisti. Significa, al contrario, prevenire situazioni di pericolo e di insicurezza per i cittadini, tutelando chi rispetta le regole”. Così Claudio Amorese, assessore comunale con delega alla Polizia Municipale, commenta i controlli posti in essere ieri dalla Polizia Locale e finalizzati al rispetto delle norme del Codice della Strada. I controlli sono stati realizzati con l’impiego anche della “Stazione mobile” e dello “Street Control” e l’utilizzo di 9 veicoli, oltre ad congruo numero di agenti e coordinatori.
Sono stati effettuati controlli in centro ed in periferia: in via Gramsci, viale Candelaro, Quartiere Ferrovia, corso Giannone, corso Garibaldi, piazza Italia, corso Roma, zona Tribunale e zona Ospedali Riuniti. Sono stati 296 i veicoli controllati e 227 quelli sanzionati per soste irregolari, utilizzo del telefono cellulare alla guida e mancato uso delle cinture di sicurezza. Il conducente di un veicolo è stato anche segnalato al Prefetto perché non si è fermato allo stop degli agenti.
“Questo lavoro capillare proseguirà anche nei prossimi giorni – annuncia l’assessore Amorese –. L’obiettivo, come detto, è affermare la cultura della legalità anche con riferimento al Codice della Strada. Perché quando si parla di legalità non ci possono essere differenze di valutazione e di azione. Le violazioni vanno perseguite. Tutte. Nel solo ed esclusivo interesse della comunità e di chi rispetta le regole”.