Il CAONS di Manfredonia, quale organismo che raccoglie e rappresenta sia sigle associative di carattere locale sia nazionale, con lo scopo di operare per la tutela, la salvaguardia e lo sviluppo del Territorio di Capitanata e del Gargano, ha conferito espresso e formale mandato legale agli avvocati Cinzia Barbetti e Leonardo Cristallini, entrambi del Foro di Lucca, in collaborazione con Carmelo D’Antone del Foro di Pisa, al fine di contrastare nelle sedi giudiziarie competenti la realizzazione e l’insediamento del mega-impianto di gas GPL Energas nel Comune di Manfredonia, località Santo Spiriticchio.
In questa veste, contrastare detta realizzazione e progetto di Energas S.p.A. assume il connotato di atto collettivo dovuto in ragione della portata dell’impianto, consistente in circa 60.000 mc di gas GPL su una estensione territoriale di 18 ettari, ossia in zona completamente vincolata e tutelata dal punto di vista ambientale e paesaggistico dalla normativa europea e nazionale (area SIC: Sito di Interesse Comunitario e ZPS: Zona di Protezione Speciale), nonché a ridosso dei confini dell’Ente Parco del Gargano.
Inoltre il progetto che ha presentato Energas S.p.A. ha ottenuto una V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) positiva con il decreto ministeriale n. 295 del 22 dicembre 2015, emanato dal Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Tale valutazione è stata già oggetto di impugnazione presso il TAR Puglia-Bari da parte del Comune di Manfredonia nel febbraio scorso.
Il CAONS aderendo alle valutazioni di impugnativa promosse dal Comune di Manfredonia ha, con lo Studio Legale dei due avvocati, predisposto ricorso ad adiuvandum avverso la stessa V.I.A., rilevando i molteplici profili formali e sostanziali di illegittimità in esso contenuti.
Il prossimo deposito di detto ricorso del CAONS sarà deciso, in quanto unitamente connesso a quello del Comune di Manfredonia, nelle sedi del TAR Puglia-Bari. Sempre presso detto TAR verrà definito il ricorso già presentato dalla LIPU, in sede straordinaria e successivamente opposto da Energas S.p.A., avente ad oggetto lo stesso decreto Ministeriale V.I.A., a mezzo degli stessi procuratori Cinzia Barbetti, Leonardo Cristallini e Carmelo D’Antone.
È di tutta evidenza che il Comitato vede nella realizzazione del progetto del mega-impianto GPL nel territorio del Comune di Manfredonia non solo un danno diretto alle aree protette, in cui esso andrà a collocarsi, dal punto di vista naturalistico-ambientale, ma anche un concreto pericolo per la comunità degli abitanti, nell’interesse e nei diritti dei quali intende porsi a tutela e a garanzia.
L’azione del CAONS, pertanto, si accorda all’azione promossa dal Comune di Manfredonia, quale ampio portatore degli interessi della Città, e al giusto sentire di un Territorio, altre volte minacciato nella sua stessa esistenza da interessi “diversi”.