I tagli già annunciati ai 118 (Lucera compresa) renderanno “calda” l’estate dell’emergenza-urgenza in Capitanata. Prima della “battaglia” che domani i vertici dell’Asl di Foggia hanno annunciato a Bari (i dg sono stati già convocati), è stato già predisposto un piano che proverà ad attutire la richiesta che nel periodo luglio-agosto schizza notevolmente. A cominciare dal potenziamento del servizio di elisoccorso, gestito da Alidaunia, a Vieste: verrà garantito un mezzo dal primo giugno per 4 mesi, ma solo durante il giorno. Un altro elicottero servirà invece per tamponare le richieste del Subappennino, certamente acuite nel caso in cui dovesse andare in obiettivo il colpo d’ascia del manager del dipartimento regionale, Giovanni Gorgoni. L’altra questione seria, ancora una volta, riguarda il personale. “C’è gente che attende le ferie, e ne ha diritto, da troppo tempo – afferma il dg Asl Vito Piazzolla -, per questo stiamo lavorando ad una programmazione che metta in sicurezza i servizi. Una delle priorità sarà l’attivazione di 11 guardie turistiche aggiuntive, anche se vanno convinti alcuni medici a raggiungere determinate sedi”.
Il piano dell’emergenza
Ad essere analizzato, il sistema emergenza-urgenza 118, organizzato su 42 postazioni (21 medicalizzate e 21 non medicalizzate, più una postazione 118 organizzata dall’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e 5 punti di primo intervento sul Gargano. È questa la rete che potrebbe subire variazioni per volontà della Regione Puglia. “È stata fatta una valutazione parecchio squilibrata – ha chiosato il direttore sanitario Antonio Battista -, perché nella provincia più complessa della Puglia non si possono avere solo 4 pronto soccorso sul totale dei 32, con un netto vantaggio di territori pianeggianti e facilmente raggiungibili come quelli del Salento”. Per di più, l’azienda foggiana sconta un gap senza eguali nel rapporto tra figure professionali e bisogni territoriali. “Avremo uno scarso ridimensionamento dei servizi territoriali – ha proseguito Battista in conferenza stampa -, eppure pesano ancora parecchio gli errori di valutazione delle scuole di specializzazione. L’università ha privilegiato alcune discipline (oculisti e pediatri, ad esempio) a scapito di altre, in particolare anestesisti e medici di pronto soccorso”. Non è un caso che nell’implementazione della pianta organica, oltre agli amministrativi, sono richiesti medici, anestesisti, ortopedici, infermieri e psichiatri. I dipartimenti, invece, che non subiranno variazioni sostanziali saranno quelli della prevenzione, salute mentale, dipendenze patologiche e riabilitazione. Verrà riconfermato, con 2 idroambulanze e 2 idromoto il servizio di soccorso in mare (“Emersanmare”), come da accordi con le capitanerie di porto.
Cup unico ed emodialisi per i turisti
L’attività presso i Centri Unici Prenotazione e riscossione ticket di tutti i principali servizi aziendali saranno riorganizzati in relazione ai piani ferie senza, in ogni caso, alcun interferimento con la normale attività, anche grazie al supporto del contact center i cui orari rimarranno invariati: dal lunedì al venerdì, ore 8.00 – 19.00 e il sabato, ore 8.00 – 13.00.
È stato, inoltre, sottoscritto, con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria OO.RR. di Foggia, l’accordo per la gestione del CUP Provinciale che consentirà una migliore distribuzione della domanda sull’intero territorio di Capitanata.
Quanto ai tre ospedali (San Severo-Lucera, Cerignola e Manfredonia), per effetto della fisiologica riduzione del personale in servizio nel periodo estivo, “verrà limitata l’attività in elezione garantendo, in ogni caso, le attività in urgenza, sia mediche che chirurgiche”. Per l’attività emodialitica, saranno garantite maggiori prestazioni per fronteggiare le esigenze della popolazione turistica che ne farà richiesta. Sono state inoltre allertate le cardiologie il sistema dell’emergenza urgenza per il periodo di particolare afflusso dei turisti per assicurare la continuità del servizio sulle 24 ore. Infine, l’Urp (ufficio relazioni con il pubblico) assicurerà la presenza del personale nei punti di ascolto e informativi per garantite le attività di competenza e, nel periodo estivo, fornire la comunicazione necessaria sull’emergenza caldo.