È ripartito lo scorso 9 maggio da Tenuta Posta della Casa, azienda vitivinicola di Orta Nova, il viaggio delle #Contadinner di VaZapp. Ad aprire le porte della propria casa a 25 giovani agricoltori è Eugenio Bellino 33enne, tecnologo, la cui passione per il vino nasce nell’azienda di famiglia nella quale decide di rimanere. C’è Alfredo Ciavarella, studente di ingegneria civile che, nonostante i tentativi di dissuasione da parte dei genitori agricoltori che vorrebbero per lui un futuro lontano dai campi, sogna di dar vita ad un impianto di trasformazione dei prodotti agricoli.
E poi c’è Roberta Pedone, commercialista di 28 anni che 2 anni fa decide di prendere in mano le redini dell’azienda di famiglia, forse una delle poche aziende agricole italiane tutta al femminile. Coltiva spinaci, barbabietole ed uva da vino e spera, presto, di riuscire a chiudere la filiera delle proprie produzioni. Queste sono solo alcune delle tante storie ascoltate, delle tante vite raccontate. Sogni, desideri, progetti per il futuro che mettono in secondo piano ostacoli e paure. Storie che non vedevano l’ora di essere raccontate e che aspettavano con ansia l’arrivo delle cene contadine di VaZapp.
“La sorpresa più bella fatta questa sera – dice Giuseppe Savino, fondatore di VaZapp – oltre, naturalmente, alle tante persone conosciute, è stata quella di scoprire che le Contadinner sono diventate, molto velocemente, un appuntamento che i giovani agricoltori attendono con ansia. Sempre più numerose sono le richieste di partecipazione, a testimonianza di quanta voglia e bisogno ci siano, in questo settore, di conoscersi e confrontarsi, oltre che di cercare affinità che possano far nascere progetti nuovi. Direi che lo scopo delle nostre #Contadinner – conclude Savino – è stato centrato: creare ponti tra persone sconfiggendo la solitudine degli agricoltori, grande ostacolo allo sviluppo delle imprese locali e dare impulso a nuove possibili iniziative imprenditoriali in agricoltura”.