“L’Europa investe su di te”, nuove opportunità per i giovani della Capitanata. NIDI e linee di sviluppo

S&D parlamento europeo

Non è un caso se abbiamo organizzato questa iniziativa prima della festa del lavoro, vogliamo creare le condizioni per offrire sviluppo perché siamo convinti che bisogna puntare sul capitale umano e non sulla mercificazione delle competenze”. Tommaso Sgarro, segretario del Pd di Cerignola, ha presentato così l’evento “L’Europa investe su di te – Nuove linee europee per lo sviluppo del lavoro e dell’imprenditoria giovanile”, organizzato nell’aula consiliare dal gruppo dei Socialisti e Democratici al parlamento europeo in collaborazione con l’European Coworking Space e il Pd di Cerignola. “L’obiettivo possibile con le risorse europee – ha spiegato Sgarro – è quello di mettere a valore il know-how dei ragazzi del territorio che si sono formati nelle migliori università italiane”.

Lo spirito dell’iniziativa è stato quello di aprire il dibattito nella città ofantina sul tema del lavoro, le sue nuove forme organizzative e sull’imprenditorialità oggi tra fonti di finanziamento europee e nuovi mercati. Tra le linee di sviluppo più interessanti per l’autoimprenditorialità in Puglia si è parlato diffusamente di Nidi, il Fondo creato dalla Regione Puglia a favore delle Nuove Iniziative d’Impresa. Attraverso NIDI la Regione sostiene le microimprese di nuova costituzione con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile. L’obiettivo di Nidi è quello di agevolare l’autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro. L’iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A. – società interamente partecipata dalla Regione Puglia. Il Fondo è gestito dalla Regione Puglia con il sostegno dell’Unione Europea attraverso il Programma Operativo FESR 2007 – 2013.

“Le forme di agevolazione previste da NIDI sono diverse e misurate all’investimento previsto – ha spiegato Daniele Dalessandro, capogruppo Pd a Cerignola -, se si prevede di avviare l’impresa con investimenti fino a 50mila euro l’agevolazione è pari al 100 per cento, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile. Se si prevede un investimento compreso tra 50mila e 100mila euro l’agevolazione è pari all’90 per cento, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile. Per investimenti compresi tra 100mila e 150mila euro l’agevolazione è pari all’80 per cento, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile. È inoltre previsto un contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari a 10mila euro. Il prestito rimborsabile è erogato nella forma di finanziamento della durata di 60 mesi, con tasso fisso, pari al tasso di riferimento UE (a ottobre 2015 il mutuo sarebbe concesso al tasso dello 0,17%). Non sono richieste garanzie fatta eccezione per le società cooperative a responsabilità limitata, per le società a responsabilità limitata e per le associazioni professionali per le quali è richiesta una fideiussione personale agli amministratori”.

Ampio spazio alle possibilità in agricoltura offerte dal nuovo Psr è stato riservato dagli interventi dell’esperto in finanza agevolata Enzo Lionetti e dal segretario cittadino giovani democratici Adriano Ladogana. “L’Europa ha disegnato le sue linee di sviluppo che questo territorio deve saper intercettare – ha spiegato l’europarlamentare Elena Gentile durante il suo intervento – per costruire le migliori condizioni per uno sviluppo sostenibile ed inclusivo. Stiamo lavorando sull’implementazione delle risorse più importanti per le nostre industrie più rilevanti, a cominciare dalla terra e dal mare. Queste – ha concluso – sono le bussole che potranno indicare la via dello sviluppo della Capitanata, rendendo una grande opportunità di riscatto alle giovani generazioni”.