
Doppia operazione dei carabinieri di Vico del Gargano e due arresti. Beccato ancora una volta Rocco Comparelli, 61enne originario di Vico, già in carcere a Lucera, al quale è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare per i reati di tentata rapina, ricettazione e porto illegale di arma da fuoco provento di furto. Nella tarda serata del 18 maggio scorso, infatti, il malvivente, dopo essere evaso dagli arresti domiciliari cui era stato sottoposto per il reato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie, era stato sorpreso da un cittadino di Vico del Gargano a rubare all’interno del proprio garage. Nella circostanza, Comparelli, allo scopo di garantirsi la fuga, non aveva esitato a colpire il malcapitato al volto con una pietra, provocandogli delle lesioni al setto nasale. I militari operanti, allertati dalla vittima, si erano portati prontamente sul posto ma il malfattore si era già dato alla fuga senza riuscire ad asportare nulla, lasciando però sul luogo del misfatto un fucile da caccia carico, risultato poi essere provento di furto.

L’altro arresto è stato operato nei confronti del 35enne viestano Luigi Calabrese per aver violato gli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale cui era sottoposto. Gli operanti, infatti, hanno appurato che l’uomo si era arbitrariamente allontanato dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione e lo hanno rintracciato poco dopo mentre passeggiava tranquillamente per le vie cittadine di Vieste. Calabrese è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G..