Sequestro di beni per oltre 1 milione di euro. È quello effettuato in data odierna, a Stornara, dai militari del Gico della Guardia di Finanza di Bari e dagli agenti della questura di Foggia, nei confronti dello stornarese 48enne Nicola Masciavè, pregiudicato arrestato nell’operazione ‘Pecunia’. Il sequestro è avvenuto a seguito di complesse indagini patrimoniali svolte dagli specialisti delle fiamme gialle e di accurati accertamenti ad opera degli agenti di polizia, che hanno proceduto all’esecuzione del provvedimento, disposto dal Tribunale di Foggia su proposta del questore di Foggia.
Nel dettaglio, si tratta di una villa di pregio e di un appartamento finemente arredato con giardino per un valore di oltre 1 milione di euro, risultati nella disponibilità di Masciavè, soggetto considerato “socialmente pericoloso” nell’accezione del Codice antimafia, alla luce dei numerosi e gravi precedenti penali e di polizia, denotanti una spiccata dedizione al crimine fin dal 1987: omicidio, rapina, oltraggio a un pubblico ufficiale, ricettazione, detenzione abusiva di armi, spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, usura.
Le indagini eseguite dai finanzieri hanno permesso di verificare l’assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità del pregiudicato e la sua capacità economica. Gli accertamenti hanno portato a dimostrare una sproporzione tra redditi dichiarati ed investimenti sostenuti pari a circa 90.000 euro nel periodo compreso tra il 2007 e il 2013. Gli accertamenti effettuati dalla Polizia di Stato hanno inoltre consentito di evidenziare la pericolosità sociale del soggetto, basata sull’esame complessivo della personalità dello stesso.