Cerignola capitale degli assalti ai tir e delle armi. Ma stavolta, le organizzazioni criminali che creano l’inferno sulle strade di tutto lo Stivale hanno subito un duro colpo. La polizia ha sequestrato un mega arsenale nell’autoparco “San Giorgio Ripalta” in via Padula. Un’operazione imponente, messa a segno da Squadra mobile di Foggia, Sco, Commissariato cerignolano e Reparto prevenzione crimine di Pescara.
Gli inquirenti, in previsione di un imminente attacco ad un furgone portavalori, hanno effettuato controlli in tutta la provincia focalizzando l’attenzione proprio su quell’autoparco. Perquisiti diversi automezzi, tra i quali un autocarro Iveco Magirus Tracker. Nel cassone del mezzo, sotto uno strato di ghiaia, è emerso un vano in ferro idoneo per capienza ad ospitare 5 o 6 persone e diverso materiale. L’accesso era garantito esclusivamente dalla parte inferiore del mezzo attraverso una botola apribile dall’interno. Ed è lì che, dentro alcuni borsoni, c’erano armi d’ogni tipo. 3 kalashnikov, 1 pistola semiautomatica calibro 9×21 di fabbricazione cinese e 7 cartucce inesplose, 1 pistola semiautomatica sempre 9×21 cinese con 13 cartucce ed un’altra ancora con 9 cartucce. E ancora, 6 caricatori a banana per kalashnikov nastrati a coppia contenenti 159 cartucce calibro 7,62×39, 3 passamontagna neri in cotone, 122 cartucce 7,62×39, 1 cartuccia inesplosa calibro 223 remington con ogiva ramata, 16 cartucce per pistola inesplose calibro 9×21, 1 caricatore da 13 contenente 6 cartucce 9×21, 9 giubbotti antiproiettile e 14 paia di guanti in gomma.
Stamattina in conferenza stampa, gli uomini della polizia di Foggia hanno detto di non aver mai trovato 9 giubbotti in un’unica operazione precisando anche che, in soli due anni a Cerignola, sono già stati recuperati 9 kalashnikov. Secondo gli inquirenti, il commando che custodiva tutte queste armi potrebbe essere composto da almeno 10 soggetti.
Ma non è tutto, i malviventi si servivano di un sistema di videosorveglianza per controllare la zona. Sono stati sequestrati anche un monitor marca Mpman, 4 disturbatori di frequenza, 1 inverter marca Softstar da 600 watt, 3 batterie per disturbatore di frequenza, 1 trasformatore nero, vari cavi di collegamento elettrico e 2 manufatti in ferro elettro saldati con punte uncinate ed impugnatura sagomata della lunghezza di circa 130 cm.
Arrestato Filippo Cirulli, classe ’65, intestatario dell’autocarro. L’uomo, pregiudicato, già noto per reati contro il patrimonio, era solito frequentare altri pregiudicati cerignolani. Sono in corso indagini per appurare possibili collegamenti tra lui e ambienti della malavita organizzata. Cirulli è stato arrestato allo Scalo dei Saraceni dove era scappato. Ora però è nel carcere di Foggia.