Oggi è il giorno della XVIII edizione della Giornata Nazionale su donazione e trapianto di organi e tessuti; saranno molte le iniziative in programma su tutto il territorio nazionale per invitare i cittadini a esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti. I volontari delle associazioni di settore, le Regioni, i medici e il personale sanitario della rete trapianti saranno impegnati a diffondere una corretta informazione sul tema, rispondendo ai principali dubbi dei cittadini. In occasione degli eventi promossi sul territorio saranno distribuiti i materiali informativi predisposti dal Ministero della Salute, in collaborazione con il CNT e le Associazioni nazionali di settore.
La Giornata, indetta con Decreto del Ministro della Salute, rappresenta uno dei momenti di massima promozione della cultura del dono; tutti gli appuntamenti previsti avranno anche l’obiettivo di far conoscere l’eccellenza delle strutture sanitarie, la professionalità del personale coinvolto nel processo di donazione e trapianto e la sicurezza garantita in tutte le procedure. Ma i dati nazionali non sono molto confortanti. In Italia i trapianti di cuore, infatti, sono scesi dai quasi 350 del 2005 ai 226 del 2014. La domanda nello stesso periodo è rimasta stabile, con una lista d’attesa anzi cresciuta leggermente dai 702 ai 719 pazienti in attesa di un cuore nuovo. Una lista da cui escono circa 300 persone l’anno, purtroppo anche nel peggiore dei modi (mortalità 6,1% pari a circa 60 decessi, dato 2013). Innumerevoli i malati che, a causa dell’età o di altri parametri incompatibili con il trapianto, non riescono neanche ad entrare in attesa (http://www.trapianti.salute.gov.it/) e sperare. Anche i Comuni (Anci) sono stati coinvolti per promuovere la cultura della donazione di organi. La ministra della Salute Beatrice Lorenzin ha dato un forte impulso affinché i Comuni si facessero parti attive nel sollecitare i cittadini a esplicitare le proprie decisioni sulla donazione. Dopo il suo appello hanno aderito circa 200 Comuni, oggi in totale sono oltre 450. Le dichiarazioni registrate dai loro uffici sono state circa 15mila nel 2014, la tendenza è in crescita e si spera che quest’anno si arrivi a 40mila dichiarazioni.