In occasione dello sciopero nazionale dei metalmeccanici proclamato nella giornata di ieri da FIM, FIOM e UILM a sostegno della trattativa del rinnovo CCNL 2016, anche davanti allo stabilimento della Tozzi E.E. nella zona industriale di Foggia, così come in altre aziende, c?’è stato un presidio di manifestazione dei lavoratori.
Una bella giornata di ?partecipazione democratica? unitaria come non se ne vedevano da tempo, così potremmo sintetizzare il senso di questa giornata di mobilitazione. Purtroppo la giornata ha registrato qualche episodio increscioso verificatosi ai cancelli della Tozzi E.E. Scene di un tempo passato, da ?padrone delle ferriere?.
Durante il presidio, un responsabile di produzione (o presunto tale) usciva dall?’auto e rivolgendosi con tono intimidatorio ai lavoratori con contratto a tempo determinato, gli intimava di entrare in fabbrica e non aderire allo sciopero, in spregio delle più elementari norme democratiche e di rispetto della dignità dei lavoratori.
Azione supportata dalla complicità dell’AD dell?azienda, che seppur non direttamente, esercitava pressione autoritaria sui lavoratori presenti davanti ai cancelli, imponendo la sua presenza. La RSU, testimone dell?’accaduto, è intervenuta da subito per manifestare il proprio dissenso verso tale azione avanzata dai dirigenti che ha finito inevitabilmente col compromettere la riuscita dello sciopero, soprattutto considerando che fino a quel momento, l?’adesione liberamente espressa, era stata praticamente del 100% tra gli operai.
Come RSU e Segreterie provinciali di FIM e FIOM, riteniamo inammissibile quanto accaduto poiché rappresenta un chiaro messaggio di delegittimazione dei diritti e della dignità dei lavoratori e si configura tra l?altro, come condotta antisindacale.
Ci riserviamo di valutare ogni azione utile possibile.
RSU
SEGRETERIE PROVINCIALI
FIM CISL ? FIOM CGIL