Saltata per un attacco influenzale la tappa foggiana di Silvio Berlusconi, Il leader di Fi è però partito alle 18 di ieri alla volta di Bari. Giusto in tempo, insomma, per scansare la Capitanata e arrivare nella Puglia “che conta”. In serata (dalle 21 e 30) ha incontrato una cinquantina di persone a Villa Ciardi, sala ricevimenti di Bisceglie, terra dell’ex coordinatore regionale Francesco Amoruso (ora responsabile sud del partito).
Una cena elettorale e di fundraising che due anni fa costò a Bari 1000 euro a testa, stavolta poco meno. Da Foggia sono partiti il coordinatore provinciale Raffaele Di Mauro e la futura moglie, gli assessori Gabriella Grilli e Gianni De Rosa, i responsabili dell’Alto Tavoliere Fernando Caposiena e il sindaco di Apricena, Antonio Potenza. Erano previste una cinquantina di persone, compresi i candidati alle regionali. Nonostante la delusione per l’appuntamento bucato in piazza Battisti (sarebbe stato il ritorno a Foggia dopo la prima incursione del 1998), incontro in cui gli organizzatori avevano previsto più di 5mila persone, la cena di Bisceglie è stata l’occasione per parlare di politica. Durante il discorso di saluto si è scusato con il sindaco Franco Landella per il mancato arrivo in città (oggi potrebbe essere cambiato il programma del tour prevedendo una “passeggiata” a Foggia, ma la notizia non è ufficiale). Con lui Francesca Pascale e Adriana Poli Bortone, dalla Foggia praticamente tutti i forzisti in giunta e gli assessori scelti dal sindaco: Sergio Lombardi, Antonio De Filippis, Anna Paola Giuliani (e consorte), Francesco Morese. Fra i candidati alle regionali Michaela Di Donna con il marito, Giandiego Gatta e Luigi Miranda, dal consiglio comunale Giuseppe Pertosa e Nicola Russo. Il risultato? Tanta cordialità e foto insieme al “caro” Silvio.