Un weekend decisamente movimentato a Cerignola. Non solo l’aggressione al senzatetto ma anche un importante blitz nella movida cittadina. Gli uomini del Commissariato di Polizia, con la collaborazione di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, un’unità cinofila antidroga della Questura di Bari, la Squadra Amministrativa della Questura di Foggia ed una pattuglia della Polizia Stradale hanno controllato sale scommesse, circoli privati, locali pubblici maggiormente frequentati da giovani e da persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti. Un totale di circa 30 uomini a garantire la sicurezza della città.
In piazza Mercadante, notoriamente dedicata alla movida cerignolana, grazie all’unità cinofila antidroga, con il cane Saphira, sono stati rinvenuti numerosi involucri di hashish e marijuana, di cui i giovani, spacciatori e non, si sono disfatti alla vista degli agenti.
Nei circoli e centri scommesse, è stata sequestrata sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina, destinata all’uso personale di alcuni avventori e, pertanto, sono state effettuate le relative contestazioni di illeciti amministrativi.
Mentre era in atto il servizio, nessuna segnalazione particolare è arrivata all’utenza 113 del Commissariato di Polizia di Cerignola, sebbene, alcuni degli agenti impegnati nella perlustrazione a largo raggio della città, nel transitare davanti al Duomo, avevano visto transitare zigzagando sul corso, in senso contrario a quello di marcia, un’autovettura con targhe straniere, con sei rumeni a bordo, tutti ubriachi. Una pattuglia della Polizia Stradale ha provveduto alla denuncia del conducente per guida in stato di ebbrezza e al sequestro dell’autovettura.
Inoltre, nel corso dei controlli, in via Pescara, zona nota per essere frequentata da spacciatori ed assuntori di sostanze stupefacenti, è stata controllata un’autovettura, con a bordo tre giovani di Orta Nova che, nell’abitacolo dell’auto, portavano una mazza da baseball. Pertanto, i tre, di cui uno pregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati denunciati per porto ingiustificato di strumento atto ad offendere.
Questi servizi saranno ripetuti più frequentemente nel prossimo futuro, con l’auspicio di una maggiore collaborazione della cittadinanza che potrebbe costituire l’occasione per porre fine ai recenti fenomeni di microcriminalità e di bullismo.