‘One billion rising revolution’ in 207 città ma per San Severo era la prima volta. Anche per questo Antonella Zuppa (responsabile provinciale per il dipartimento vittime violenza di Fratelli d’Italia) e Roberta Fiano (associazione Aradia Management) considerano “un successo” l’evento al megastore il 14 febbraio. “Hanno ballato con noi donne, cantanti – dice Fiano – e i passanti sono stati molto presi dai vocalist e dalla scenografia. Il direttore del centro commerciale Salvatore Mucedola ci ha messo a disposizione oltre che lo spazio anche le sciarpe rosse per chi non le avesse”. Cover dei Queen dalla voce delle ‘Nuove armonie’ e spiegazione agli astanti di cosa fosse questo evento mondiale. “Le ragazze del bar e le commesse del centro hanno esposto i nostri cartelli con l’hashtag ‘balla con noi’ e ‘no lividi’, a guardarci anche molti passanti uomini”.
Antonella Zuppa arringa la gente nel giorno di San Valentino: “L’amore non è mai violenza”. E a l’Immediato spiega che in un paese di 60mila abitanti “c’è molta reticenza nel denunciare, molta paura di sottrarsi ad una situazione familiare di abusi perché poi le istituzioni non ti proteggono. A San Severo sono in contatto con alcuni dirigenti comunali, l’intenzione è quella di mettere su uno sportello di ascolto per le vittime. C’è poco, si muove Arcidonna anche con campagne informative ma si deve fare di più. La gente è propensa a parlare di tutti i problemi tranne che di questo, occorre maggiore sensibilizzazione”.
Il dipartimento di Fdi si occupa di violenza non solo sulle donne ma anche delle vittime della strada, di violenza sul lavoro? E per l’8 marzo? “Mah, noi non festeggiamo.. cioè cercheremo di organizzare una conferenza su stalking e mobbing se non proprio l’8, già pieno di iniziative, anche qualche giorno prima”. Nella creazione di una rete femminile a sostegno delle iniziative, Zuppa cita Maria Teresa Infante, scrittrice sanseverese che “ci sta dando una grossa mano”, e Elena Antonacci, direttrice del Mat, il museo dell’Alto tavoliere. “Vorremmo maggiore coinvolgimento da parte dei consiglieri comunali di Fdi, anche a Foggia…” ma la rete, si sa, è soprattutto femminile e gli scambi con associazioni vicine ad altre parte politica sono cominciati.
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