Il fenomeno di ricettazione e riciclaggio di autovetture provento di furto è particolarmente attenzionato dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola che pattugliano le vie cittadine proprio alla ricerca degli autori di tali reati. Nelle ultime due settimane sono state arrestate tre persone per riciclaggio e due soggetti di origine straniera sono stati fermati per ricettazione:
Nello specifico, nell’ultima settimana di novembre, un uomo, nel corso di un servizio di controllo della circolazione stradale è stato notato dai carabinieri della Sezione Radiomobile, viaggiare a bordo di un’autovettura Toyota Yaris che presentava la targa alterata con un pennarello. Gli agenti hanno eseguito opportuni accertamenti sul veicolo scoprendo che era stato rubato pochi giorni prima a Pescara. Immediatamente l’autista è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare. Ciò ha consentito ai militari di ritrovare nella tasca destra del giubbotto, il pennarello che aveva utilizzato per modificare la targa, volendo così ostacolare l’individuazione dell’autovettura di provenienza furtiva.
Nello stesso periodo carabinieri della Stazione, unitamente a personale del Nucleo Eliportato Cacciatori di Puglia, hanno tratto in arresto due persone colte nell’intento di smontare una macchina di provenienza furtiva. In sostanza i Cacciatori stavano compiendo attività di perlustrazione quando si sono imbattuti in due persone che mediante l’utilizzo di chiavi e attrezzi vari, erano intente nello smontaggio di un’autovettura Peugeot 208 di colore bianco. I due, notato il personale delle forze dell’ordine, sono fuggiti, ma l’immediato inseguimento operato ha dato esito positivo. Infatti i due sono stati bloccati e assicurati alla giustizia.
Precedentemente, militari della Radiomobile avevano operato un fermo di polizia a carico di due stranieri che, in due diverse circostanze, durante il controllo della circolazione stradale, erano stati trovati a bordo di autovetture rubate. In entrambi i casi gli autisti hanno provato a sottrarsi al controllo non fermandosi all’alt. Ma dopo breve inseguimento sono stati raggiunti e bloccati.
In tutti i casi menzionati l’autorità giudiziaria competente ha condiviso il quadro probatorio raccolto dai militari convalidandone l’operato e adottando in seguito opportune misure cautelari per tutti i soggetti ritenuti responsabili dei reati sopra descritti.
In ogni caso il fenomeno è particolarmente controllato dalla Compagnia Carabinieri di Cerignola i cui militari, nel mese di novembre hanno individuato varie aree rurali di smontaggio macchine recuperando più di 60 autovetture alcune delle quali ancora integre, altre, purtroppo, già smontate. In alcuni casi hanno deferito anche altri soggetti per ricettazione. (foto: archivio)