Portare Forza Italia al fallimento e ripartire dai club Forza Silvio? L’idea sarebbe dietro l’angolo, scrive Repubblica di oggi, e deriva dai debiti del partito, dal flop del fundraising, dai dipendenti senza stipendio da settembre e, soprattutto, dal clima di veleni che ormai caratterizza ogni giorno il partito di Berlusconi. Fi, “contenitore da azzerare”.
Mentre il Pd si sbraccia in tutta la Puglia per la campagna primarie, nel centrodestra non sanno come muoversi. Le primarie restano un punto interrogativo, nei centri dove si vota per le comunali manca la linea, o meglio, il Ncd sta guardingo sui papabili da presentare in lista perché non sia un’elezione a favore di qualcuno, cioè della matrigna Fi. Addirittura si spera di trovare spazi in ipotetici centri per aggregare forze che potrebbero lasciare il Pd. Lo stesso discorso vale per le regionali.
E’ il caso, per esempio, di Manfredonia, dove l’opposizione guarda con interesse lo scontro tra i big del partito avversario e qualche defezione dal voto in consiglio comunale per argomentare che, insomma, la maggioranza stenta e che le loro primarie, in fondo, non stanno tanto bene. Chissà quali potrebbero essere le evoluzioni. Diffidenze che riguardano tutta la Capitanata e che, se prima dello scontro tra Fitto e Berlusconi sopravvivevano alla giornata, ora covano sotto la cenere della blindatura delle dichiarazioni, oltre che del “tutti liberi”, eventualmente. Poi ci sono i nemici storici di Fitto che brindano alla bocciatura delle sue proposte. Vengono dal Ncd.
Il senatore Lucio Tarquinio, invece, entra nel merito dell’ipotesi club, dei rapporti con Renzi, dello spirito democristiano richiamato da Berlusconi. Cominciamo con i ‘Forza Silvio’. “Per me non c’è nessun problema ma bisogna anche dire che Berlusconi non conosce le realtà territoriali, se poi ci comunica che il partito non esiste più prenderemo le nostre decisioni. Tutti i partiti hanno debiti, io ho sempre dato il mio contributo, i debiti si pagano, anche il Pd ce li ha”. Circa la possibilità di far decollare questi circoli – che in provincia di Foggia contano essenzialmente su due nuclei, uno a San Severo e l’altro ad Orta Nova – Tarquinio è dubbioso: “Devono dimostrare di avere consensi, chi si è candidato finora ha preso 60 voti”.
Le parole di Berlusconi a Fitto le definisce “sconcertanti”. “Noi siamo ancorati all’essere democristiani, tra l’altro il padre di Fitto è morto a 47 anni, se le poteva risparmiare certe affermazioni, si è lasciato prendere la mano, poi ha cercato di correggere. In giro ce ne sono ancora molti, non so quanto gli sia di vantaggio dire certe cose. Almeno nella prima repubblica c’era la politica, oggi cosa c’è? Renzi pretende di eliminare pure la Camera dei deputati? Fitto non chiede poltrone ma un confronto, nel momento in cui è Berlusconi stesso a dire che Renzi è il migliore non si capisce perché la gente dovrebbe votare per noi”.
Il vice coordinatore regionale Antonio Di Staso minimizza: “Non vedo nulla di stravolgente, Fitto e Berlusconi hanno avuto un confronto politico, il nostro lavoro di opposizione continua. I toni sono stati sopra le righe, vuol dire che saremo una minoranza nel partito”. In effetti lo sono già: “Una cosa è l’ufficio di presidenza in cui sono tutti espressioni di Berlusconi, una cosa sono i gruppi parlamentari in cui si deciderà”. E le primarie? “Restano, per quanto ci riguarda, ci confronteremo come coalizione”. Ha sentito parlare dei club tanto osannati dal leader: “Se ci sarà un contributo e una sinergia ben vengano, ma deve essere la collaborazione tra due forze vere non con una realtà virtuale. Per formare un club bastano 5 persone, devono essere qualcosa di effettivo”.
“Non rilascio dichiarazioni sulle parole tra Fitto e Berlusconi. Io sono il coordinatore di Forza Italia in Puglia, lavoro per unire e non per dividere”. Francesco Amoruso aggiunge: “I club si integreranno con il partito, ciò che erano saranno”. Per le primarie al momento “non ci sono candidati a parte l’auto-candidatura di Nino Marmo, ora ci stiamo occupando di provinciali, poi vedremo”.