Sgominato traffico di droga a Peschici. La bella cittadina garganica era scenario di una fiorente attività di spaccio che si estendeva fino a Vieste. I carabinieri di Vico del Gargano hanno arrestato Alessio Biscotti, classe ’88, Francesco Pio Coppola, classe ’89, Michelino Martella, classe ’77 e Vincenzo Sementino, classe ’85. Tutti ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
È stata documentata un’intensa attività di spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina e hashish, ad opera di un gruppo di “pusher”, costituito da soggetti già noti ai carabinieri.
Il peschiciano Martella, oltre a spacciare personalmente, era anche il fornitore dei “pusher” Biscotti, Sementino ed Ercolino.
Le indagini si sono estese anche nel comune di Vieste dove Coppola, spacciava coca in totale autonomia. Clienti principalmente locali, ragazzi e adulti garganici tra i 20 e i 40 anni.
Le investigazioni hanno consentito di sequestrare diverse dosi di cocaina ed hashish destinate alla vendita al “dettaglio” e di documentare, mediante relativi riscontri oggettivi, circa 20 episodi di spaccio ed accertare, mediante le captazioni telefonico – ambientali, 500 cessioni di droga, in un lasso di tempo di quattro mesi dall’agosto al novembre del 2013, corrispondenti ad un “giro di affari” di circa 50.000 euro.
Le indagini hanno consentito di arrestare in flagranza di reato due soggetti e sequestrare complessivamente circa 100 grammi di hashish e 50 grammi di cocaina.
Un aspetto di sicuro interesse dell’attività è rappresentato dal particolare linguaggio criptico utilizzato dagli indagati nelle conversazioni telefoniche ed in particolare per indicare la cocaina ed intendersi sulle dosi o sui grammi da acquistare. Termini più gettonati: “pietre”, “chiavi” e “ragazze”.