Le capacità strategiche di uno scacchista unite alle doti atletiche di un runner, alla ricerca del miglior percorso, tutto da tracciare, con il solo ausilio di mappa e bussola. Queste le abilità messe in campo dai 3mila atleti, dai 35 ai 95 anni, provenienti da 40 Paesi e più della metà scandinavi, protagonisti dei World Masters Orienteering Championships, i Mondiali di corsa orientamento over 35, che si sono chiusi sul Gargano con l’assegnazione dei titoli Long distance. “Dopo 14 anni di attesa siamo riusciti a coronare un sogno, è stato un grande Mondiale – ha dichiarato Gabriele Viale, direttore generale del Comitato WMOC 2022 –. Abbiamo portato 3mila atleti da 40 Paesi a godere delle tecnicità dei borghi pugliesi e della Foresta Umbra, unica al mondo da un punto di vista orientistico. Abbiamo innescato un percorso importante per il futuro della destagionalizzazione turistica in quanto questa disciplina si pratica molto nei Paesi Scandinavi in primavera e in autunno”.
“Oggi, il giorno dopo la conclusione dei Mondiali Master di Orienteering, possiamo tranquillamente affermare che tutti i garganici sanno di cosa si tratta. Già questa è una grande vittoria. Ma ancora più importante è la vittoria ottenuta da un territorio intero che ha saputo aprirsi ad un flusso turistico che prima di questa settimana probabilmente per la sua totalità non conosceva il nostro Gargano. Parliamo di tutti gli atleti provenienti dai paesi del nord Europa che sono diventati ambasciatori della bellezza del nostro territorio nei loro paesi. Perché credo che saranno proprio loro a ritornare nel prossimo futuro a visitare la nostra terra e lo faranno con le famiglie con le società sportive che in quei paesi sono davvero tantissime essendo l’ Orienteering sport nazionale”.
Tutto questo è stato possibile grazie alla Regione Puglia, alla Federazione Italiana Sport Orientamento, al Comune di Vieste, a Sport e Salute, a tutti i comuni del Gargano, ad ASSET Puglia, a Puglia Promozione alla PWT che con un lavoro sinergico hanno lavorato per ottenere la candidatura e per realizzare il mondiale. “Associazioni del territorio che, coinvolte, hanno dato un contributo fondamentale ai pochi ma preziosissimi volontari che per la gara di Vieste si sono resi disponibili”.